Oggi 23 aprile 2014, cade la Giornata Mondiale del Libro, ricorrenza voluta dall’Unesco e approvata con una risoluzione risalente al 1995.
Si tratta di un evento che, come da titolo, promuove la lettura, la pubblicazione e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
Forse non tutti conoscono il perché di questa data simbolica, il 23 aprile infatti si commemora la scomparsa di alcuni tra i più grandi scrittori di sempre tra cui Miguen de Cervantes, Garcilaso de la Vega e William Shakespeare.
In realtà l’ispirazione è nata dalla Giornata del libro e delle rose, in Catalogna, dove il lungimirante scrittore ed editore valenciano Vincent Clavel Andrés, negli anni Venti, promosse per primo la giornata del libro. Lì, nel giorno di San Giorgio, si regalava una rosa per ogni libro venduto.
Quest’anno, le celebrazioni si sono aperte nella città nigeriana di Port Harcourt dal momento che ogni anno l’Unesco nomina una capitale mondiale del libro.
Tante sono le manifestazioni promosse in Italia, per manifestare, in modo simpatico, la propria passione per la lettura.
I Flash Mob: alle 18.30 al Maxxi di Roma si omaggia Fahrenheit 451, capolavoro di Ray Bradbury, con un FlaskbookMob, ovvero leggendo ad alta voce un pezzo del proprio libro preferito.
Sempre a Roma alcune stazioni della metropolitana diventano librerie sotterranee per scambiarsi libri mentre si va da casa al lavoro.
A Mestre invece gli studenti, a partire dalla mattinata, si aggirano per i parchi per leggere ad alta voce poesie, fiabe, filastrocche.
Città Invisibili invece propone di farsi un selfie, tra il 23 e il 30 aprile, con il proprio libro preferito e inviarla con la frase preferita del testo.
A Milano Cristina di Caio, libraia che ha inaugurato il Libro Sospeso a Milano, propone una serie di incontri con autori nel suo negozio.
A Torino invece in occasione di Libri e Rose una parte del parco del Castello di Plalormo si trasforma in giardino profumato di rose dove scambiarsi fiori e libri.
Si tratta, in sostanza, di un momento importante per sostenere la lettura in Italia, un paese in cui, notoriamente, quest’abitudine è andata persa.
Secondo gli ultimi dati degli editori infatti
In Europa, triste constatarlo una volta di più, si fa molto meglio, in Germania, per esempio, i lettori sono l’83%.
Allora amanti della lettura, pronti a scendere in pista per testimoniare la vostra passione?
Siamo certi che il vostro entusiasmo sarà contagioso!
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