Stephen Sutton è un ragazzo che sicuramente lascerà il segno.
Dopo aver scoperto, a soli 15 anni, di avere un cancro al colon e al retto, questo incredibile adolescente inglese ha cominciato a stilare una lista di obiettivi da raggiungere prima di morire.
Ora che ne ha 19 ed il cancro è tornato da circa un anno, Stephen può dire di aver assolto più che egregiamente al primo impegno: ovvero raccogliere 1 milione di sterline da devolvere in beneficenza, per la precisione al Teenage Cancer Trust, un’associazione che si occupa di supportare ragazzi adolescenti che lottano contro il cancro.
A sostegno della sua iniziativa, nel Regno Unito, si sono mobilitati diversi esponenti del mondo dell’intrattenimento: Piers Morgan, Clare Balding, Robbie Fowler e Jimmy Carr hanno sostenuto questo coraggioso ragazzo.
E infine, ieri sera, dopo aver postato un link alla sua pagina Solo Dare Stephen ha esordito con un “la situazione è semplicemente mozzafiato!” accorgendosi di aver raggiunto il milione di sterline tanto agognato.
La causa di Stephen è stata notevolmente incentivata grazie all’intervento del conduttore televisivo Jason Manford, che ha donato ben 10 mila sterline e ha incitato i suoi connazionali a fare altrettanto.
Attualmente la raccolta lanciata da Stephen è arrivata a 1,3 milioni di sterline.
Purtroppo l’entusiasmo mostrato dal giovane in questa occasione non può nulla contro la sua terribile malattia e infatti gli ultimi aggiornamenti circa la sua salute lo davano in ospedale attaccato a una maschera per respirare.
Dall’ospedale Stephen di sentirsi molto debole e che ogni movimento gli costa fatica.
“Non voglio morire” dichiara Stephen, “ma spero che la mia vita abbia influenzato molte persone, spero che nessuno dia la propria per scontata. Anche se mi sono trovato in una situazionE ingiusta e inspiegabile sono riuscito a trovare uno scopo nella mia breve vita e ad alleviare il dolore di qualcuno“.
Tra i vari propositi della sua lista, Stephen è riuscito a spuntarne 35, uno di essi era quello di abbracciare un animale più grande di lui e c’è riuscito grazie a un elefante al West Midlands Safari Park.
L’anno scorso invece ha suonato il tamburo davanti a 90 mila persone in occasione della finale di Champions League Bayern Monaco-Borussia Dortmund, inoltre ha incontrato il suo idolo Jimmy Carr e ha pronunciato un discorso sul cancro al numero 10 di Downing Street.
In un ultimo post via Facebook Stephen dice che è un peccato essere arrivati al capolinea e non aver salutato tutti come si deve. Il ragazzo spera che qualcuno prosegua la sua opera e continui a raccogliere fondi.
“Il cancro fa schifo ma la vita è stata fantastica“, questo è uno dei messaggi che ci ha lasciato Stephen Sutton che, con il suo esempio, ci ha mostrato come anche quelli che sembrano piccoli gesti possono contribuire a cambiare il mondo.
Decisamente un esempio per tutti!
AGGIORNAMENTO
Stephen purtroppo ci ha lasciato, mercoledì 14 maggio, dopo ben 4 anni di lotta contro il cancro. Rimarrà sempre un bellissimo ricordo, di un ragazzo e di un figlio speciale. Così infatti scrive la madre sulla sua pagina Facebook:
“Il mio cuore è pieno d’orgoglio ma anche di dolore per il mio coraggioso e altruista figlio che è morto questa mattina ma il suo spirito e il suo impegno non saranno mai dimenticati e continueranno a vivere in tutti quelli che l’hanno conosciuto”.
Addio Stephen, e grazie per quello che ci hai insegnato!
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