Lo sviluppo del linguaggio è uno degli aspetti nella crescita di un bambino che maggiormente preoccupa i genitori. Solitamente intorno ai 18 mesi i bimbi dovrebbero essere in grado di conoscere una ventina di parole. Ma in realtà si può insegnare prima ai figli – già da neonati – ad esprimersi attraverso il linguaggio dei segni.
In questo modo si intende aiutare i bambini a rendere noti i propri bisogni, colmando quel vuoto tra il desiderio di comunicare e la capacità di farlo. Neonati dai 6 mesi ad 1 anno infatti possono imparare le basi del linguaggio dei segni imparando ad esprimere concetti come “sete”, “latte”, “acqua”, “fame”, “sonno”, “caldo”, “freddo” e “orsacchiotto”.
Joseph Garcia, un interprete del linguaggio dei segni, ha condotto una ricerca che dimostra che:
Ecco allora qualche consiglio per insegnare ai bambini il linguaggio dei segni secondo il sito http://psychcentral.com/:
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