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Le liti nella coppia fanno male, è dimostrato! 5 validi suggerimenti per evitarle

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Maria Sole Bosaia

All’interno di una coppia, può capitare, a volte, di trovarsi a litigare.

Uno studio della Brigham Young University ha però evidenziato una relazione tra i litigi e la cattiva salute, al contrario invece coppie che non litigano godono di maggior benessere.

Quando all’interno di una coppia si accumula tensione, spesso repressa, questa dà luogo a risentimenti che finiscono per esplodere in un tipo di comunicazione sbagliata che ci porta a dire e fare cose che poi rimpiangeremo.

Per non cedere all’ira esistono alcuni suggerimenti facilmente applicabili quando la tempesta è in arrivo.

Stiamo parlando della tecnica del disarmo unilaterale in cui si sposta l’attenzione ai comportamenti e parole del partner ai propri. Vediamo insieme come utilizzarla.

  • relax: prima di raggiungere il punto critico fare dei bei respiri profondi, oppure contare fino a 10. Ricordate che avete sempre la possibilità di scegliere come comportarvi; per calmarvi potreste fare una bella passeggiata o prendervi una pausa ascoltando musica. Abbiate sempre presente quali sono gli obiettivi nella relazione,
  • non attaccate verbalmente: rimanete chi siete indipendentemente dalle azioni del vostro partner. Non addossategli la colpa del vostro comportamento e ricordatevi che il vostro obiettivo è di restare vicino al partner, non certo vincere la disputa,
  • rispondete calorosamente: cercate di prestare attenzione ai sentimenti del vostro partner, per quanto irrazionali possano sembrarvi. Secondo uno studio della Baylor University i litigi sono da relazionarsi al potere, si desidera quindi che il partner “avversario” ceda questo potere. Abbassare le armi però è la strategia giusta, assumere una posizione più vulnerabile ammorbidirà il compagno o compagna, ancor meglio se accompagnato da un gesto di tenerezza,
  • usate l’empatia: cercate di assumere il punto di vista del partner e vedere la situazione coi suoi occhi. Questo non vuol dire cedere a manipolazioni emotive o essere arrendevoli, ma mettere come priorità assoluta la vicinanza con il vostro partner. Mostrandogli empatia potrete cominciare ad avere una comunicazione costruttiva in cui ciascuno prova ad assumere il punto di vista dell’altro,
  • comunicare i sentimenti: un “nome per domarlo” è una tecnica con cui assegnare un nome a ciò che proviamo per calmare le sensazioni che ci sovrastano. Siate onesti e dite che vi sentite feriti, oppure che siete gelosi. Fate attenzione al linguaggio del corpo rispetto a quello verbale se fornite messaggi contrastanti il partner se ne accorgerà e ne rimarrà confuso.

Un ultimo consiglio è quello di comunicare in modo onesto e diretto, perché questa è la strada per un rapporto duraturo e felice.

 

 

Maria Sole Bosaia

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