A questo proposito avete mai considerato l’influenza degli insegnanti? Una ricerca vi spiega perché, proprio loro, vanno tenuti in grande considerazione su questo tema.
Vediamo un po’ come si è svolta questa indagine:
A questo punto lo studio è proseguito nel seguente modo:
Ecco dunque cosa è stato ricavato dai dati:
Grazie a questo ricerca si è visto come l‘esempio degli insegnanti sia il modo migliore per cambiare le abitudini alimentari dei più piccoli, almeno per un certo periodo.
Purtroppo ulteriori ricerche hanno sottolineato come anche gli adulti non se la cavino proprio bene quando si parla di corretta alimentazione. Uno studio in Germania ha evidenziato che:
A fronte di tutto ciò si auspica che gli adulti diventino più consapevoli del ruolo che giocano nella vita dei fanciulli e che, al di là di tutto, sappiano che è sempre l’esempio quel che conta di più, anche quando si parla di alimentazione.
E i vostri figli unimamme, seguono una dieta adeguata?
L'onicofagia, termine che deriva dal greco "ὄνυχος" (unghia) e "ϕαγία" (mangiare), indica l'abitudine di mordersi…
Il periodo post-partum è una fase cruciale per la neo-mamma, segnata da cambiamenti fisici e…
Diventare madre è un'esperienza straordinaria, ma anche incredibilmente impegnativa. La nascita di un bambino porta…
La sicurezza dei più piccoli è una priorità assoluta per genitori e tutori, in…
L'inquinamento acustico rappresenta una minaccia crescente per la salute dell'udito e il benessere psicofisico delle…
La prolattina, un ormone prodotto dall'ipofisi, gioca un ruolo cruciale nel processo di allattamento, regolando…