Mamme, avete mai provato a calcolare esattamente quanti pannolini ha consumato il vostro piccolo?
Due genitori attenti all’ambiente ci hanno provato, arrivando alla cifra di 6 mila e hanno colto l’occasione per considerare in modo particolare l’impatto che i pannolini monouso e quelli riutilizzabili hanno su quanto ci circonda.
La coppia, molto scrupolosa, ha preso in considerazione diversi fattori inerenti:
- aria,
- acqua,
- smaltimento rifiuti, ecc…
Per quanto riguarda i pannolini monouso:
- utilizzano più risorse naturali
- tolgono spazio nelle discariche.
I pannolini riutilizzabili invece consumano:
- energia,
- acqua
- e detersivi.
Queste considerazioni si possono ricondurre ad alcuni studi sul ciclo di vita, un processo molto complesso le cui analisi spesso sono state richieste dalle stesse industrie, con il rischio che i dati fossero però “manipolati” a loro favore.
Uno di essi è stato promosso nel 1991 da Procter & Gamble (che vorrebbe avere il primato di aver inventato i pannolini monouso) e questa aveva riscontrato che:
- il fatto di dover pulire con la lavatrice i pannolini in tessuto comportava un utilizzo 2 volte maggiore di energia di quelli usa e getta.
Lo studio però è stato successivamente contestato a causa della presenza di un errore matematico.
Nel frattempo, nel Regno Unito, il Women Environment Network ha promosso una nuova indagine che ha evidenziato come:
- comparati ai pannolini in tessuto quelli monouso utilizzano 20 volte in più materie prime
- 3 volte più acqua
- 2 volte in più energia
- generando 60 volte più rifiuti.
Questi risultati sono stati avvalorati anche da un’ulteriore indagine promossa questa volta dal governo canadese.
Una nuova ricerca, aggiornata al 2008, ha invece mostrato come:
- i pannolini di tessuto possono causare più o meno danni di quelli monouso a seconda di come li lavano i genitori.
I dati, lo avrete ormai intuito, non sono troppo confortanti da entrambi i lati della barricata:
- secondo il Pesticide Action Network il cotone risulta essere la coltura che utilizza più pesticidi
- secondo una ricerca di Greenpeace la maggior parte di marche di pannolini contengono un pericoloso inquinante tossico.
Altre preoccupazioni inoltre concernono:
- lo spreco di acqua per i pannolini lavabil: si stima infatti che il riciclaggio di essi impiegherà circa 10 mila litri d’acqua
- rifiuti solidi: i cosiddetti pannolini usa e getta finiscono nelle discariche dove si accumulano sugli altri rifiuti senza essere smaltiti.
Tutto considerando quindi, pesati i rispettivi pro e contro, l’ago della bilancia propenderebbe per i pannolini riciclabili, anche se forse la soluzione ottimale sarebbe quella di abituare i bimbi al vasino il piu’ presto possibile, considerando che già a 9 mesi è possibile!
E voi unimamme cosa avete utilizzato per i vostri piccoli?