Avete mai avuto la sensazione di non riuscire a identificare un volto che magari avevate già visto poco tempo prima?
Bene, ora la scienza ci dice che non è tutta colpa della nostra scarsa memoria, bensì, in gran parte dei geni che abbiamo ereditato.
La questione su cui hanno dibattuto finore gli esperti inoltre è se la capacità di riconoscere i volti sia innata nella natura umana e quindi si è evoluta nel corso dei secoli, oppure se possa essere legata, in qualche modo, all’abilità di ricordare gli oggetti.
Ma andiamo a vedere come si sono svolti gli esperimenti.
Mettendo a confronto dei gemelli, che quindi condividono metà dei patrimonio genetico, gli scienziati hanno potuto determinare:
I risultati di questa indagine hanno riscontrato inoltre un legame tra:
C’è da aggiungere infine che, per fortuna, la completa impossibilità a riconoscere un volto, la c.d. “cecità facciale” affligge vittime di lesioni cerebrali.
Stabilito quindi che l’abilità di riconoscere i volti è:
si può lavorare sul miglioramento delle proprie competenze a livello sociale.
E voi unimamme siete brave nel distinguere volti che avete già visto?
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