9. Insegnategli l’equilibrio.
Invece di focalizzare tutto sui suoi risultati non all’altezza, allargate la visione al resto delle sue attività: le amicizie, la collaborazione in famiglia, lo sport.
10. Non scendete subito a conclusioni.
Il futuro non è prevedibile. Se vostro figlio si dedica costantemente ai videogiochi non immaginatelo nella stessa condizione da qui a dieci anni. I percorsi che facciamo sono imperscrutabili. Focalizzarsi solo sugli aspetti negativi non fa che aumentare la vostra preoccupazione senza raggiungere altro scopo.
Le unimamme sanno, e scoprono ogni giorno di più, che puntare con rabbia agli errori o a quello che non ci soddisfa rende il rapporto con il nostro bambino difficile e poco produttivo. Reagire d’impulso in base alle emozioni negative produce reazioni uguali in lui e non lo aiuta.
La parte difficile è restare calmi, capire le sue difficoltà, in modo di poter arrivare dove si trova lui e, mano nella mano, aiutarlo a fare meglio con gusto.