Ma come si può fare per predisporre la nostra mente ad affrontare una dieta? Sicuramente con la meditazione. Vediamo di cosa di tratta.
Intanto parliamo del cortisolo, quello che viene definito “ormone dello stress” che è una sostanza prodotta dalle ghiandole surrenali in momenti di particolare stress, sia fisico che mentale. Un eccesso di cortisolo nel nostro organismo provoca un aumento di peso poiché lo stesso organismo non riesce più a smaltirlo, e la conseguenza è l’accumulo di grasso soprattutto intorno all’addome.
Alcune situazioni critiche, quali l’ansia, la stanchezza e la depressione, poi, possono portare ad un aumento di stress, e quindi di cortisolo, che, se non controllato può portare all’obesità.
È risaputo che le persone in particolari situazioni di ansia e di stress sono portate a mangiare di più poiché vedono il cibo come una valvola di sfogo, da sempre si conosce la relazione tra cibo e umore. Per poter ovviare a questi incresciosi momenti di “abbuffate” si può ricorrere alla meditazione poiché respirare profondamente aiuta a eliminare ansie e stress e, di conseguenza, attenua il senso di fame.
Basta davvero poco: gli esperti parlano di 15 minuti al giorno e dopo solo due settimane si potranno apprezzare i primi risultati positivi e incoraggianti.
Ecco allora alcune tecniche di meditazione:
1- Imparate ad apprezzare il momento
Quando meditate, cercate di vivere appieno il momento e il luogo in cui vi trovate. Stessa cosa fate quando vi sedete a mangiare, assaporando il cibo e gustando ogni singolo boccone. Cercate di far caso se si tratta di appetito o di fame nervosa.
2- Respirate profondamente
Durante l’arco della giornata, di tanto in tanto, fermatevi e fate dei lunghi respiri, profondi e lenti, per cercare di controllare lo stress mentale e fisico. Dei lunghi respiri apportano maggiore ossigeno ai polmoni e aiutano a gestire meglio lo stress. Fatelo anche quando vi sentite affamati: potrebbe aiutarvi a ridurre l’appetito.
3- Migliorate la vostra consapevolezza fisica
Quando vi sedete a mangiare cercate di analizzare i disagi e le ansie che provate e cercate di comprendere se vi siete seduti per fame reale o solo per noia.
Sembra davvero facile e anche il tempo necessario per poter gestire lo stress e l’ansia è davvero minimo e allora perché non provarci? Di certo male non fa.
E voi unimamme meditate?
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