Tra i vari studi sull’allattamento, spicca sicuramente quello del dottor Jennifer Lind che, insieme ai colleghi, ha recentemente pubblicato uno studio pionieristico sul Journal of Human Lactation, rilevando un legame tra l’uso di farmaci antidolorifici durante il travaglio e il ritardo nella comparsa della lattazione.
Il dottor Lind, in precedenza, ha lavorato in qualità di farmacista e da quel periodo deriva il suo interesse per l’influsso dei farmaci sulla lattazione:
- lo studio si è svolto tra il 2005 e il 2007
- sono state osservate 2366 donne nell’arco del primo anno dopo il parto
- il 24% del totale dei casi esaminati ha subito un ritardo nella comparsa della lattazione.
Ecco che cosa hanno scoperto il dottor Lind e i suoi durante la ricerca:
- in tutti i gruppi delle donne che avevano partorito è stato riscontrato che le donne che avevano ricevuto farmaci per il dolore, avevano 2-3 probabilità in più di affrontare un ritardo nella comparsa della lattazione (DOL) rispetto alle madri che invece non ne avevano usufruito.
Si tratta di uno studio molto interessante, da annoverare all’interno delle ricerche sullo stesso argomento perché riempie diverse lacune circa i problemi di allattamento e il travaglio.
I dati raccolti inoltre possono essere usati dalle donne per essere più consapevoli durante la loro gravidanza.
Le partorienti quindi sanno a cosa potrebbero andare incontro assumendo farmaci durante il travaglio.
E prima del vostro parto unimamme eravate a conoscenza di questo studio? Ne terrete conto al prossimo travaglio?
Dite la vostra se vi va.