Max e Theo, i due bambini della foto, sono stati concepiti con inseminazione artificiale in vitro. E fin qui nulla di strano.
A renderli “speciali” è il fatto che anziché nell’ecografia, i loro genitori hanno avuto la possibilità di “vederli per la prima volta” quando erano ancora “cellule”!
Sembra incredibile, ma è finalmente possibile vedere con i propri occhi come avviene il “miracolo della vita“, fotografando il concepimento grazie ad un macchinario che ne riesce a catturare l’esatto momento.
Questa nuova conquista della tecnologia si chiama “Embryoscope”.
Cosa è l’Embryoscope?
Embryoscope è un incubatore con una fotocamera di ingrandimento integrata. L’uovo della donna e il seme maschile vengono inseriti in questo macchinario per l’impianto di fecondazione, poi questo ne fotografa l’unione e lo sviluppo ogni 20 minuti, con immagini ad alta risoluzione. Questo tipo di osservazione continua, oltre a permettere di ottenere le prime immagini del bambino, serve fondamentalmente ai medici ad identificare eventuali problematiche nello sviluppo dell’embrione.
Rachel e Dave Fisher, una coppia inglese, hanno potuto osservare per primi il passaggio da ovulo fecondato ad embrione, grazie alla fecondazione in vitro.
Ecco le prime, straordinarie, immagini dell’istante del concepimento.
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FORMAZIONE DELL’EMBRIONE
Embryoscope è un servizio fruibile negli ospedali del Regno Unito ed e’ sempre maggiore il numero di coppie che utilizzano questa innovativa tecnologia, che oltre a consentire di osservare la trasformazione primordiale dei loro piccoli, aumenta la probabilità di successo dell’inseminazione stessa.
L’Institut Marquès di Barcellona ha addirittura lanciato un’app che permette ai clienti di accedere alle immagini da laboratorio tramite smartphone.
Infine ecco un video che spiega passo passo cosa avviene nell’Embryoscope:
E voi unimamme cosa ne pensate? Cosa vi ha suscitato vedere queste immagini? Cosa si prova a vedere delle cellule e a pensare “quello è mio figlio”?
Noi vi lasciamo con uno studio che ha scoperto quando, esattamente, comincia a battere il cuore di un bimbo.