Prima o poi, care mamme, vi sarà capitato di vedere da qualche parte un prodotto molto controverso dedicato ai vostri bambini: il latte di crescita.
Diverse associazioni, tra cui IBFAN,International Baby Food Action Network, associazione senza scopo di lucro attiva per favorire la corretta alimentazione dei bambini, sono platealmente contro a questa sostanza, giudicata inutile e spiegandone il perché:
- i bambini che prendono il latte dalla mamma non hanno bisogno di questi latti “artificiali” (li reputano infatti di sostanze con acqua, latte disidratato, dolcificanti, grassi di dubbia provenienza)
- i piccoli che non vengono allattati al seno, dopo l’anno, possono bere latte vaccino o bevande a base di cereali
- i latti di crescita con i loro aromi e dolcificanti favoriscono cattive abitudini alimentari
- i latti di crescita sono anche più costosi del latte fresco.
A bocciare i latte di crescita è anche l’Efsa (Autorità Europea per la sicurezza alimentare), secondo la quale:
- non migliora la loro alimentazione
- non ha particolari requisiti di digeribilità.
Il parere degli esperti circa la necessità o meno del latte di crescita nell’alimentazione dei bimbi è che una dieta variegata porta il giusto apporto di elementi nutrienti (cereali, carne, latte, pesce,ecc..) se assunti regolarmente e in modo continuato.
In pratica, per l’ennesima volta, è bene sottolineare come un’alimentazione sana e completa sia il modo migliore di accompagnare i nostri figli nella loro crescita.
Secondo gli esperti i latti per la crescita possono essere sì usati, ma non sono indispensabili.
E voi unimamme conoscete questo prodotto? L’avete usato per i vostri bambini?
Dite la vostra se vi va.