Il corpo dopo la gravidanza: ciò che accade dopo il parto è quasi più misterioso del terzo segreto di Fatima. Sì, perché nessuno ti dice quello che subirà la tua pancia quando il bimbo è nato (noi ve lo avevamo già raccontato, in realtà). Il ventre così pieno di vita che caratterizzava i nove mesi di attesa lascia spazio ad un pudding molliccio e raggrinzito peggio di uno sharpei. Se poi una partorisce naturalmente, ma al posto del bimbo è nato un vitello, può essere che debba passare del tempo prima che la sua vagina ritorni in una situazione accettabile. Prima ci sono i punti dell’episiotomia, poi possono anche verificarsi dei fastidi non proprio simpatici, come l’incontinenza urinaria o fecale.
Per ovviare a questi problemi, durante la gravidanza le ostetriche consigliano di allenare il pavimento pelvico con degli esercizi appositi in modo da rinforzarlo, solo che eseguire gli esercizi non significa necessariamente che tutto andrà bene. Taryn Brumfitt lo ha raccontato in un post sull‘Huffington Post: ex body builder, scrittrice e giornalista, ha avuto il coraggio di dire che dopo il suo parto purtroppo non si sentiva la mamma tutta felicità e bellezza che spesso i media tentano di far credere.
Innanzitutto la pancia era flaccida e con delle belle pieghe: per tutta risposta, dice la Brumfitt, si è ritrovata nel periodo post partum mentre tentava di rientrare nei suoi jeans pre gravidanza a guardare la copertina di un noto magazine statunitense su cui campeggiava una delle sorelle Kardashian che fiera spiegava come aveva fatto a perdere 15 chili accumulati dopo la seconda gravidanza.
Mentre per la Brumfitt la verità era questa (ma nessun giornale lo avrebbe mai messo in prima pagina).
La giornalista ha inoltre narrato un episodio della sua vita post partum: si è fatta la cacca addosso (ecco la famosa incontinenza). Una sera, mentre si trovava con il marito e il figlio neonato, non ha fatto in tempo ad arrivare in bagno ed è successo il “patatrack”. Certo, all’inizio non l’ha presa bene: il suo corpo, quello che aveva allenato per tanto tempo, l’aveva tradita. Ma poi ha capito che il corpo accompagna semplicemente le fasi della vita e che bisogna accettare i cambiamenti, un po’ come ha testimoniato Jade Beall nel progetto fotografico “The Bodies of Mothers: A Beautiful Body Project”.
Anche Taryn, già fondatrice del Body Image Movement (Movimento dell’Immagine del Corpo), ha in mente un progetto documentaristico: ‘Embrace’ racconterà la sua storia di donna che ora ama il suo corpo. Il suo progetto è alla ricerca di finanziamenti su Kickstarter. Se raggiungerà i 300 mila dollari australiani (e manca veramente poco, stando a oltre 260 mila) verrà realizzato entro luglio 2015.
Ecco a voi il video di presentazione, che veramente merita di essere visto.
Brava Taryn e tutte le donne mamme che stanno cercando di cambiare il modo in cui guardare un corpo, perché il nostro corpo è un corpo da amare per averci donato il “senso della vita”… E voi unimamme, siete d’accordo anche voi?
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