I bambini sono capaci di comprendere molto più di quel che crediamo. Alcune ricerche hanno dimostrato che già a sei mesi possono cominciare a parlare il linguaggio dei segni.
Ora, a ribadire la validità di questa tesi, ci pensa anche un documentario trasmesso sul canale britannico ITV.
Due gemelli hanno iniziato a parlare grazie al linguaggio dei segni.
Protagonisti del documentario due gemelli: un maschietto e una femminuccia, Ella e Finn Burton che, avendo due genitori sordi, hanno dovuto cominciare presto a esprimere i propri desideri attraverso il linguaggio dei segni, appunto.
Il procedimento non è stato semplice, tanto che il padre dei piccoli ricorda che inizialmente era come cercare di comunicare con un muro di mattoni, ma pian piano i figli assorbivano quanto trasmesso, sorprendendo mamma e papà con segni ed espressioni risalenti a molto tempo prima.
A sei mesi Ella e Finn erano in grado di “parlare” ai genitori, grazie ai segni.
Il caso di Ella e Fin dimostra quindi, una volta di più, che anche i bimbi molto piccoli sono bravi a memorizzare parole che sentono pronunciare dagli adulti, anche se non riescono a esprimerli perfettamente a voce. Una volta all’asilo i piccoli non hanno avuto difficoltà col linguaggio verbale e adesso usano segni e parole senza problemi.
Come accennato, Ella e Finn non sono bimbi speciali, perché, potenzialmente, anche i loro coetanei sono capaci di distinguere 150 suoni diversi che rappresentano le varie lingue del mondo.
Si tratta di una scoperta decisamente interessante ai fini di una miglior comprensione dell’immensità e delle potenzialità dell’universo infantile.
Ecco il trailer del documentario trasmesso, e che riassume ciò che è stato scoperto e confermato.
I bambini, secondo quanto riportato nel documentario:
- comprendono 3 volte più di quel che possono ripetere
- hanno una memoria di ferro, capace di ricordare parole espresse molto tempo prima.
E voi unimamme cosa ne pensate? Anche i vostri figli hanno iniziato così presto a comunicare?