Julia e Zach sono nati a tre mesi di differenza l’una dall’altro e sono cresciuti insieme. Hanno frequentato le stesse scuole, erano uno l’ombra dell’altra e viceversa, anche se all’età di 4 anni Zach si è trasferito a Dallas mentre Julia è rimasta a vivere ad Austin. Tante le volte che viaggiavano insieme alle rispettive famiglie pur di stare insieme qualche giorno.
All’età di 5 anni, purtroppo, Zack si è ammalato di leucemia mieloide, una malattia rara nei bambini (l’età media di insorgenza è di 66 anni). Il trattamento per riuscire a combattere questa brutta malattia è davvero duro e intenso, sia fisicamente che emotivamente, e richiede un sacco di mesi in ospedale di terapia per concludersi con il trapianto del midollo osseo.
Zach era un bambino forte e mentre si sottoponeva a cicli pesanti di chemioterapia si affezionava sempre di più alla sua amica Julia che, anche se non sempre fisicamente, a causa della distanza, c’era comunque, prima solo telefonicamente e poi anche con FaceTime, cioè vedendosi di viso attraverso tablet e smartphone. Bellissime le loro conversazioni , che sembravano quasi da adulti e d’altri tempi. Julia, dall’età di 9 anni, molte volte si è recata a far visita al suo migliore amico Zach, volando da sola. Nell’ultimo anno Julia avrà fatto almeno 5 viaggi da sola, percorrendo, in aereo, migliaia di chilometri.
Lei ha aiutato Zach nei compiti e nelle terapie. I genitori di Zach la hanno sempre considerata la sua “migliore medicina”. Julia è stata davvero forte, ha dovuto assistere ai cambiamenti fisici del suo amico Zach, alle varie “torture” mediche fatte di tubi nel naso e cateteri, alla perdita di capelli del suo alter ego. Per non parlare poi del coraggio che infondeva in Zach per affrontare le cure e per non mollare mai nell’affrontare anche i momenti di isolamento per proteggere il sistema immunitario indebolito e messo alla prova.
Zach, sfortunatamente, ha trascorso i suoi ultimi mesi di vita in isolamento in una stanza d’ospedale lottando per sottoporsi ad un terzo trapianto osseo, il suo sistema immunitario era troppo indebolito per sopportare anche un banale raffreddore.
Purtroppo Zach è morto in seguito a complicanze successive al terzo intervento di midollo osseo lasciando in Julia e negli amici che non lo hanno mai abbandonato un gran vuoto. Amici che si sottoponevano a tutte le procedure necessarie prima di entrare in contatto con Zach, onde evitare di portare germi e batteri in un ambiente sterile dove il piccolo viveva.
I genitori di Zach scrivono a Julia, giovane eroina, “grazie per l’amore incondizionato che hai avuto nei confronti del nostro ragazzo, permettendogli di amarti a sua volta”
Che bella storia d’amicizia, questa di Julia e Zach: amare ed essere riamati senza aspettarsi nulla in cambio. Amare solo per il gusto di amare!!
Riposa in pace, piccolo Zach, i tuoi amici non si scorderanno mai di te. E neanche io di questa storia che tocca le corde del cuore.
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