Spesso succede di sentire che le mamme si dimentichino del momento del parto in quanto tale ma altrettanto spesso si sentono le stesse raccontare di un travaglio difficile e lungo.
Secondo alcuni specialisti americani del Newton-Wellesley Hospital di Boston, se solo si offrissero delle condizioni più confortevoli alle puerpere tutto potrebbe essere meno traumatico.
Recentemente si è molto diffuso anche da noi l’utilizzo di uno strumento in grado di allievare il dolore durante il travaglio: una grossa palla sulla quale la donna può sedersi durante la preparazione al parto.
Questi alcuni dei motivi per i quali la palla viene utilizzata:
Oltre alla palla, esistono alcune tecniche in grado di aumentare la produzione di endorfine che procurano un sollievo dal dolore.
1. Respirazione regolare
La respirazione migliora il flusso di ossigeno al bambino ed è fondamentale anche per la gestione dell’utero.
2. Idratazione
È importante per la donna in fase di travaglio rimanere ben idratata per cui è indispensabile bere liquidi come l’acqua, i succhi di frutta, brodo, ma anche ghiaccioli.
3. Cambiare posizione
Altra raccomandazione è quella che riguarda la posizione: meglio muoversi durante il periodo del travaglio piuttosto che rimanere ferme sul letto. Muoversi può accelerare il parto e può anche alleviare il dolore spostando la pressione e permettendo al bambino di muoversi.
4. Impacchi caldi e freddi
Altra dritta. È efficace applicare delle borse di acqua calda, degli asciugamani umidi caldi o delle coperte calde sulle parti basse del corpo, quindi ventre e addome e, invece, impacchi freddo sulla parte alta del corpo e anche sulla schiena, poiché il freddo può contribuire ad alleviare il dolore del travaglio. Utilizzando calore o freddo su parti separate del corpo, allo stesso tempo, può essere particolarmente efficace. Ad esempio, applicare un panno fresco sulla fronte e una borsa di acqua calda sulla parte bassa della schiena, ad altezza dei reni. Per ottenere il massimo effetto, può essere utile cambiare i percorsi di calore e di freddo spesso, circa ogni 20 minuti.
5. Contropressione
Questa tecnica consiste nell’applicare una certa forza in un punto della schiena durante le contrazioni utilizzando il palmo della mano, o facendo pressione sul lato di ogni fianco con entrambe le mani. La pressione aiuta ad alleviare il dolore alla schiena durante il travaglio, soprattutto in quelle donne che avvertono il dolore soprattutto nella schiena.
6. Massaggio
Massaggiare in modo di trasmettere messaggi di riduzione del dolore. Una mano posizionata su un punto doloroso, una pacca di rassicurazione, una carezza sulla guancia in un gesto affettuoso o un abbraccio stretto sono in grado di comunicare un messaggio di cura alla donna in travaglio. Accarezzare o strofinare il collo, le spalle, la schiena, le cosce, i piedi o le mani è senz’altro un efficace antidolorifico. I recettori nel cervello ricevono le sensazioni di piacere dal massaggio. La pelle nuda riceve il segnale migliore e le lozioni sono utili per il massaggio.
7. Aromaterapia
L’aromaterapia è l’uso di oli essenziali come la lavanda, la rosa, la camomilla e la salvia sclarea. Questi possono essere somministrati in una varietà di modi:
L’aromaterapia riduce lo stress e la tensione durante il travaglio. Attenzione, però, le donne in gravidanza e in travaglio sono molto sensibili agli odori, quindi occorre essere sicuri di utilizzare un profumo che piace.
8. Idroterapia
L’utilizzo dell’acqua durante il travaglio può essere emotivamente rilassante e può anche produrre sollievo dal dolore. Molte donne sono confortate dalla combinazione di calore unito alla pressione dell’acqua e al suono dell’acqua. I sostenitori di idroterapia suggeriscono anche che l’immersione in acqua può accelerare il lavoro, diminuire la pressione sanguigna e aumentare la collaborazione della donna.
9. Concentrazione
Molti metodi per affrontare il dolore si basano sulla capacità della donna in travaglio di concentrarsi. La paura e l’ansia provocano il rilascio di ormoni dello stress. È possibile alleviare questi sentimenti immaginando una scena piacevole o, a volte, visualizzando ciò che sta realmente accadendo come l’apertura della cervice o il bambino in movimento verso il basso. Concentrare l’attenzione è una attività intenzionale e viene aiutata da auto-ipnosi o dalla concentrazione su uno stimolo visivo, uditivo, tattile.
10. Audio-analgesia
Ascoltare musica, o parlare può servire a controllare il dolore in numerose situazioni e anche nel parto. La musica può creare un ambiente tranquillo e rilassante durante le contrazioni.
Tutte queste tecniche hanno lo scopo di aiutare a ridurre la paura, l’ansia e il dolore, e possono anche essere utili in qualsiasi momento di disagio che può verificarsi dopo la nascita del vostro bambino.
E allora perché non usufruire di questi semplici dritte per avere un sollievo durante il momento più delicato per la futura mamma? Basta davvero poco.
E voi, care unimamme, che travaglio avete avuto? Vi va di condividerlo con noi?
Io lo farei volentieri se ne avessi avuto uno…eheheh…ho avuto due parti cesarei, dei quali uno gemellare, e per la prima gravidanza i medici hanno provato in tutti i modi a stimolarmi il parto…non ci sono riusciti!!!
Vi lasciamo con uno studio su come un travaglio lungo gioverebbe alle mamme.
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