Care Unimamme, torniamo a parlare dei portentosi effetti della voce della mamma e del suo ruolo nella cura e sviluppo nei bambini.
Mentre secondo gli psicologi la voce della mamma innesca il processo di apprendimento del bambino, gli altri scienziati credono che ci sia di più.
In una recente ricerca si è scoperto, per esempio, che il suono della voce della mamma aiuta i bimbi prematuri a svilupparsi prima.
Secondo il Dottor Nathalie Maitre, della Vanderbilt University, la voce delle mamm è un potente motivatore uditivo per i piccoli.
Ecco come si è svolto questo studio:
Dopo 5 giorni i ricercatori hanno scoperto che i piccoli:
Tutto questo viene confermato anche dall’Università di Montreal dove il cervello di alcuni neonati è stato sottoposto a scansione e le aree dell’apprendimento linguistico si sono accese solo al suono della voce materna.
Alla Brown University invece si è svolta un’indagine un po’ diversa. Il dottor Betty Vohr ha rilevato che i piccoli vocalizzavano di più quando le mamme si trovavano con loro nel reparto di terapia intensiva neonatale.
A 18 mesi, questi bambini presentavano abilità linguistiche e cognitive migliori.
Dal momento che i nati prematuri sono quelli più soggetti a ritardi nello sviluppo la voce della mamma si presenta come un’opportunità di intervento efficace.
Diverse esperienze dirette di alcune mamme sembrano confermare questi esperimenti.
Una mamma i cui gemelli erano nati prematuri di 10 settimane ha constatato che uno dei due si è improvvisamente calmato quando lei ha cominciato a parlargli.
Il fatto che una mamma possa aiutare il proprio piccolo parlandogli non si limita alla terapia intensiva. Questo è fondamentale per lo sviluppo delle competenze linguistiche, quelle cognitive e, di conseguenza i risultati accademici.
Alcuni studi hanno evidenziato che i bambini provenienti da famiglie a basso reddito avevano scarse competenze linguistiche.
Anne Fernald, professore di psicologia presso la Standford University sostiene che il divario sia attribuibile al tempo che i genitori hanno trascorso parlando ai figli quando erano molto piccoli. I genitori che avevano parlato con loro avevano competenze linguistiche maggiori.
Secondo ulteriori studi buone competenze linguistiche sono importanti per:
Addirittura, secondo una ricerca dalla Pennysilvania State University i bambini con competenze linguistiche maggiori erano in grado di controllare meglio la propria rabbia.
Secondo il dottor Quigley della facoltà di psicologia del Trinity College la cosa più importante è parlare continuamente al piccolo. Anche la qualità però conta molto. I bambini devono quindi essere coinvolti nella conversazione.
Inoltre bisogna fare attenzione alle espressioni facciali, perché anche questo aiuta l’acquisizione del linguaggio.
Avete capito unimamme quali sono i benefici della vostra voce? Correte a parlare ai vostri piccoli!
Fonte: Independent.ie
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