Ci sono casi in cui la medicina non riesce a spiegare i perché delle cose e rimane a sua volta sorpresa davanti a fatti di cui non si riesce a comprendere il mistero.
E’ il caso di Clara McLoughlin, meglio conosciuta ultimamente come la “bambina miracolo” , una neonata venuta al mondo dopo 28 settimane di gestazione.
Clara, nata con leucemia e sindrome di down ora è sana: una bambina davvero speciale
Come si legge sul quotidiano “La Stampa” , ripreso probabilmente dall’Indipendent irlandese, il caso di Clara ha lasciato tutti a bocca aperta.
Si trattava inizialmente di un parto gemellare prematuro, in cui però la sorellina di Clara, Pippa, non è riuscita a sopravvivere.
La madre racconta di essersi recata all’ospedale Rotunda di Dublino a 27 settimane, per un check-up ma è stata trattenuta per un problema di pressione alta. Mentre era in ospedale i medici hanno scoperto che vi era del fluido attorno all’addome di una delle 2 bambine. Dopo pochi giorni, la bambina non ce l’ha fatta e i medici hanno effettuato un cesareo d’urgenza il 7 agosto del 2012.
Clara appena nata pesava appena 1,14 kg e manifestava una serie di problematiche tra cui un problema al cuore e agli occhi.
Gli accertamenti seguenti, aggiungevano a questa già grave situazione la diagnosi di una leucemia e la presenza della “trisomia a 21” meglio conosciuta come “Sindrome di Down”. Una situazione analaga a quella della gemellina persa, Pippa.
La mamma, Helen Kavanagh racconta come i medici, dopo aver scoperto che anche Clara aveva la leucemia ed era risultata positiva per il cromosoma 21, l’hanno subito portata in terapia intensiva neonatale.
La situazione per la piccola Clara, purtroppo era tragica, e i medici ovviamente non davano nessun tipo di assicurazione ai genitori sulla possibilità di sopravvivenza della piccola.
Tuttavia sono iniziate le cure:
- la prima mossa, dopo 2 giorni dalla nascita, è stata quella di somministrare un farmaco per contrastare la leucemia
- e poi sono stati fatti degli interventi con il laser per curare gli occhi e chirurgico per il problema al cuore.
Dopo due giorni di somministrazione del farmaco la bambina sorprendentemente ha reagito, iniziando a a prendere peso.
In novembre, e poi ancora a febbraio, i medici hanno ripetuto i test genetici per controllare sia la leucemia e verificare la situazione della Trisomia 21, ma incredibilmente la risposta a questi esami è stata sconcertante:
- la leucemia era sparita
- e non restavano tracce neppure delle Sindrome di Down.
Come è stato possibile? La Sindrome di Down non è una malattia, non si può guarire.
La mamma racconta che i genetisti stanno ancora indagando sulla storia di Clara e Pippa.
Clara tornata a casa dopo 91 giorni di ospedale, oggi sta bene, cresce ed è in salute, come è possibile vedere anche dalle foto postate sulla pagina Facebook della mamma.
Che dire… ben arrivata Clara, Buona vita!!!!!
E voi unimamme, cosa ne pensate di questo caso più unico che raro?
In attesa delle risposte ufficiali dei medici, che purtroppo tardano ad arrivare, due le ipotesi più probabili:
- la prima è che sia stato fatto un errore di diagnosi (ma è un’ipotesi molto remota perché per la diagnosi della Sindrome di Down alla nascita, i test sono molto precisi)
- la seconda è che ci sia stato una scambio di cellule tra le due gemelline, e che Pippa, la sorellina morta affetta da leucemia e con la Sindrome di Down, nello specifico, mosaicismo, abbia potuto passare le sue cellule a Clara.
Ma trattasi solo di ipotesi, staremo a vedere cosa diranno i medici.