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Attualità

“Mia figlia con la Sindrome di Down può superare qualsiasi ostacolo” (FOTO)

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Valentina Colmi

 

Natty è una bambina inglese di 7 anni ed è affetta dalla Sindrome di Down. Eppure posa per le campagne pubblicitarie inglesi: ultimamente è stata sul set della linea di abbigliamento “Back to school” della catena britannica “Saninsbury”, ma già a tre anni aveva prestato il suo volto per famosi brand di moda per bimbi, come  Frugi e JoJo Maman Bebe.

Una bambina con la Sindrome di Down è una fonte di ispirazione

La mamma, Haylei Goleniowska, ex insegnante di lingua e blogger, ha deciso di far posare Nathalie, detta appunto Natty, perché “ognuno di noi deve poter vedere rappresentata sui media ogni persona, che sia disabile o meno”. “Non ci sono limiti che Natty non possa superare” ha detto la mamma in un’intervista al Telegraph, a partire proprio da prima che la bambina nascesse.

Nel 2006, due anni dopo l’arrivo della figlia maggiore Mia, Haylei e suo marito scoprono che molto probabilmente la figlia che stavano aspettando sarebbe stata affetta da Sindrome di Down: le probabilità sono di 1 su 300. La coppia decide di non continuare ad indagare questa evenienza con ulteriori esami e a dicembre Natty viene al mondo con numerose complicazioni:

  • ha 2 buchi nel cuore – una delle complicanze della sua condizione –
    e può inizialmente respirare con un sondino naso gastrico.

Il terrore e la paura di perderla in un primo momento provocano qualche sgomento nella coppia, ma i genitori pensano solo al meglio per la loro famiglia.

Gli inizi non sono stati facili: i parenti e le persone vicine non hanno spedito inviti di congratulazioni, non sanno se fare le felicitazioni oppure no. Qualcuno addirittura si è scusato per la notizia. Nel frattempo però i genitori si convincono che “la diagnosi non faceva alcuna differenza per Natty, capimmo che era nostra figlia e non un insieme di sintomi o di predizioni future“. Se inizialmente pensavano di programmare un viaggio all’estero, oggi Natty ha già visitato diversi paesi come le Mauritius e la Giamaica.

Oggi i progressi e la vita di Natty sono raccontati dalla mamma nel suo blog, che è diventato una fonte d’ispirazione per molte 

madri che si trovano nella stessa situazione: “quando ricevo un’e-mail da una famiglia o una mamma in ospedale che dice: ‘Il tuo blog ha segnato la mia vita; ora posso guardare quel che ci riserva il futuro’, allora comprendo che stiamo facendo la cosa giusta”.

La storia di Nathalie modella sta facendo il giro del mondo, ma forse, come si augurano i suoi genitori, sarebbe bello che questa fosse la normalità.

Guardate questo video in cui Natty parla dei suoi amici, non è dolcissima?

 

E voi unimamme cosa ne pensate?

Valentina Colmi

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