Il divorzio è un trauma per i nostri figli. Qualunque siano le ragioni dobbiamo cercare di gestirlo al meglio e fare in modo che non abbia un impatto devastante sulle loro vite.
Loro devono essere la priorità, sempre!
La psicologa Penelope Leach studia e aiuta da 40 anni le famiglie ad affrontare questo tipo di situazioni. Generalmente una delle due parti è ferita dalla separazione e nella maggior parte dei casi è la donna.
La separazione può essere un modo per mettere in atto una vendetta: impedire al padre di avere contatti con i propri figli. A volte sembra davvero la giusta punizione. Mentire per non farglieli incontrare, raccontare che al momento non possono venire al telefono o parlare direttamente con i ragazzi e raccontare quanto più fedelmente possibile tutto il male che ha fatto a noi e alla famiglia.
Ma siamo davvero convinti che questo faccia bene ai nostri figli? Alcune ricerche mostrano che i figli sono così preoccupati di contrariare il genitore con cui vivono, spesso la mamma, da poter dire qualunque cosa, addirittura arrivando a dire che non vogliono alcun contatto con il padre, quando in realtà lo amano ancora. E farli sentire poco leali perché vogliono bene all’altro è il modo migliore per metterli in difficoltà.
Il genitore che è andato via di casa è ovviamente in una posizione più debole (meritata o meno non siamo qui per discuterlo) ma esautorarlo completamente, magari accusandolo di cose mai commesse, porterà a distruggere ulteriormente il suo rapporto con i figli. Ovviamente nei casi di violenza domestica o abusi le vie legali sono non solo una possibilità ma un dovere.
In tutti gli altri casi però supportare la relazione che i figli hanno con entrambi i genitori è l’unico modo per evitare che la separazione abbia conseguenze. Il problema più grande in questi casi è gestire la comunicazione con il proprio ex, tenendo presente che questi mai sarà un ex per il figlio.
Se siete in grado o nel tempo acquisite una maggiore tranquillità ricordate che esistono delle sfere, anche decisionali, in cui sarebbe importante coinvolgere l’altro:
Nel tempo, come racconta Penelope Leach sulle pagine del Dailymail, soprattutto per i vostri figli, è la scelta migliore.
Riuscire a dividere la relazione con l’altra persona in quanto ex da quella di genitori di un figlio è la situzione ottimale, perchè il bambino in tal modo associerebbe dolore e rabbia della madre o del padre alla relazione tra gli adulti, e non a quella in cui è compreso. Si tratterebbe di un grande regalo fatto al proprio figlio!
E voi unimamme, come la vedete? Siete d’accordo con Penelope?
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