L‘aborto è un tema delicato su cui però, finora, mancava un serio studio a livello quantitativo, concentrato, in particolar modo, sul rapporto con la salute mentale.
Per compiere un’analisi approfondita sono state prese in considerazione ricerche effettuate tra il 1995 e il 2009.
Tra le varie cose gli studiosi si sono interrogati circa la misura in cui l’aborto mette a rischio la salute mentale delle donne, portandole a:
- depressione
- ansia
- uso di sostanze (alcol e droghe)
- tentativi di suicidio.
Aborto e salute mentale: come si è svolta la ricerca
Si è scelto di prendere in considerazione diversi gruppi e sottogruppi:
- senza aborto
- gravidanze indesiderate portate a termine
- gravidanze portate a termine
- risultati particolari
Uno degli obiettivi è stato anche quello di calcolare i rischi statistici di ogni effetto per ciascun sottogruppo.
Ricerca sull’aborto: metodologia
Il campione della ricerca prevedeva:
- 22 studi (15 americani e 7 di altri paesi)
- 36 misurazioni degli effetti (9 su alcol, 5 su droga, 7 su ansia, 11 su depressione, 4 su tentativo di suicidio)
- 877. 181 partecipanti, di cui 163.831 che avevano subito un aborto
Risultati
La ricerca ha stabilito che le donne che avevano affrontato un aborto hanno sviluppato un 81% di possibilità in più di rischi riguardanti problemi di salute mentale.
Dovendo stilare una classifica degli effetti per frequenza si avrebbe:
- abuso di alcool
- ansia
- depressione
- uso di droghe
- tentativo di suicidio.
Per un buon 10% delle donne i problemi di salute mentale sono legati proprio alla procedura di aborto.
Conclusioni
Questa è la più grande stima quantitativa riguardanti il rapporto tra problemi di salute mentale e aborto come riporta BjPsych.
I risultati sottolineano che le donne che hanno affrontato un aborto rischiano seriamente di incorrere in problemi legati alla salute mentale. Si auspica quindi che vengano attuate sempre piu’ procedure e iniziative per assistere le donne a livello psicologico prima e dopo, informandole anche dei rischi implicati.
Unimamme voi o qualche vostro amica avete dovuto affrontare questa esperienza? Ritenete che le donne ricevano un sostegno psicologico adeguato?
Dite la vostra se vi va.