“Family – Link”: i benefici delle visite virtuali ai bambini in ospedale

bambina ricoverata riceve visite

Il ricovero di un bambino in ospedale non è  mai una cosa facile, nè tanto meno bella. Fonte di ansia per i genitori, per il piccolo rappresenta invece una brusca interruzione della vita di tutti i giorni. I bambini entrano di improvviso  in un mondo parallelo fino a quel momento sconosciuto.

Vi abbiamo parlato della Carta dei Diritti del Bambino in Ospedale. La sua funzione è quella di dare la certezza dei propri diritti, in modo da infondere  sicurezza per i genitori, ma soprattutto per il bambino, che conoscendo i diritti di cui dispone sarà invogliato a tenere un atteggiamento il più possibile aperto e attivo, così da favorire anche la guarigione.

Oggi anche la tecnologia può aiutare a costruire serenità grazie alle video-conferenze.

Family-Link è un programma di videoconferenza che permette ai bambini ricoverati e ad i loro genitori di visitare virtualmente i familiari e gli amici.

Utilizzando computer portatili, webcam e connessione Wi-Fi sicura un gruppo di esperti dell’Università della California ha valutato gli effetti dell’associazione tra l’uso di questi sistemi per un contatto maggiore con i propri cari e la riduzione dello stress vissuto dai bambini durante l’ospedalizzazione.

Su un totale di:

  • 367 bambini nello studio
  • 232 utenti di Family-Link
  • 135 gli non utenti di Family -Link

i risultati hanno dimostrato che:

  •  l’uso di questo sistema può essere significativamente associato con una maggiore riduzione complessiva media di stress;
  • la riduzione dello stress medio complessivo è stato del 37% maggiore tra gli utenti Family-Link che nei non utenti.

Una iniziativa davvero interessante e che stata sviluppata in risposta all’uso spontaneo e crescente dei piccoli ospedalizzati dello strumento tecnologico e di applicazioni  video-conference per tenersi in contatto con i propri cari.

Secondo le conclusioni espresse dai ricercatori quindi, le visite di parenti e conoscenti anche se virtuali possono favorire il benessere del bambino e giocare un ruolo di supporto fondamentale per superare i momenti difficili della degenza in  corsia.

Voi unimamme che cosa ne pensate?

 

 

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