Al momento di compiere il grande passo e sposarsi si promettono fedeltà e amore eterno, anche se poi le varie vicende e difficoltà della vita mettono a dura prova tutto questo.
Zelmyra ed Herbert Fisher però sono l’esempio di come amore e rispetto reciproco possano sopravvivere a tutto:
- la Grande Depressione,
- la Seconda Guerra Mondiale,
- la Guerra di Corea,
- il Movimento dei Diritti civili,
navigando attraverso il secolo passato e parte di quello attuale lasciandosi dietro ben 15 presidenze.
I quasi 87 anni di matrimonio li hanno fatti entrare nel Guinness dei Primati e se vi state chiedendo, prima di dire sì al vostro lui, quale sia il segreto di un’unione duratura e felice leggete i consigli di Herbert e Zelmyra che, con grande umiltà, hanno deciso di spartire con tutti noi.
A differenza di un recente studio sulle coppie che consiglia di festeggiare spesso, Herbert e Zelmyra hanno opinioni un po’ diverse.
-Che cosa vi ha fatto pensare che avreste trascorso la vita insieme? Eravate spaventati?
Herbert: giorno dopo giorno il nostro rapporto è diventato più solido e sicuro. Non abbiamo mai preso in considerazione il divorzio.
-Come hai fatto a capire che la tua sposa era quella giusta?
Herbert: siamo cresciuti insieme e, prima di sposarci, siamo stati migliori amici. Un amico è per la vita e il nostro matrimonio è durato tutta la vita.
-C’è qualcosa che cambieresti dopo 80 anni di matrimonio?
Herbert: non cambierei una virgola. Non c’è nessun segreto nel nostro matrimonio. Abbiamo fatto quello era necessario per noi e la nostra famiglia.
– Qual è il consiglio che vorresti dare a una persona che cerca di mantenere la speranza che la persona giusta sia là fuori?
Zelmyra: la mia era proprio dietro l’angolo! Non è mai troppo lontana, quindi mantenete la speranza, quando la incontrerete la riconoscerete.
– Qual è stato il miglior consiglio circa il matrimonio che hai ricevuto?
Herbert: rispetto, sostegno e comunicare gli uni con gli altri. Sii fedele, onesto e vero. Amarsi con tutto il cuore.
– Quali sono le caratteristiche più importanti di un buon coniuge?
Zelmyra: essere un gran lavoratore e un bravo procacciatore. Gli anni Venti sono stati duri, ma Herbert voleva il meglio per noi e ce l’ha procurato. Ho sposato un uomo buono.
– Vi siete sposati molto giovani: come avete fatto a crescere come individui e come coppia?
Herbert: tutti quelli che piantano un seme e lo raccolgono festeggiano insieme. Siamo individui ma raggiungiamo di più insieme.
– Qual è il ricordo più bello di 85 anni di matrimonio?
Il nostro retaggio: 5 figli, 10 nipoti, 9 pronipoti e 1 bis bis nipote.
– La comunicazione diventa più facile con il tempo? Come si fa a non perdere la pazienza?
I figli crescono, si riesce a parlare di più tra di noi. Possiamo goderci un po’ di tempo sulla veranda o sul dondolo, insieme.
– Come hai fatto a far fronte alla distanza fisica quando siete stati separati per lunghi periodi?
Herbert: siamo stati separati per 2 mesi quando Zelmyra è stata ricoverata in ospedale con il nostro 5 figlio. Si è trattato del momento più difficile della mia vita. Per fortuna mia suocera mi ha dato una mano con i bambini, altrimenti avrei perso la ragione.
– Alla fine di una brutta giornata riguardo il rapporto con la compagna, qual è la cosa più importante da ricordare a voi stessi?
Herbert: ricordate sempre che il matrimonio non è un concorso. Non tenete il punteggio. Dio vi ha messo nella stessa squadra per vincere.
– Litigare è importante?
Herbert: Mai fisicamente! Convengo che vada bene essere in disaccordo, combattere per quel che importa davvero. Imparate però a piegare, non a rompere.
Quante sagge parole vero? Quanti suggerimenti importanti maturati in una vita trascorsa uno accanto all’altro, ci hanno dato Herbert e Zelmyra che ora non sono più tra noi. Herbert ci ha lasciati nel 2011 e la sua vedova un paio di anni dopo.
Noi però conserviamo le loro parole che sicuramente ci potranno aiutare a gestire le nostre relazioni di coppia.
E voi unimamme cosa ne pensate, vi trovate d’accordo con le dichiarazioni di Herbert e Zelmyra?
Raccontateci la vostra esperienza: è importante!