Cari unigenitori, per tante storia di maternità surrogata, in cui cioè una donna si presta per concepire e portare in grembo i figli di altre persone, che vanno a buon fine, come l’incredibile vicenda di Tara Sawyer, ce ne sono purtroppo altre che non hanno lo stesso esito felice e questo è il caso di un piccolo bimbo Down nato in Thailandia da una donna di quel paese, ma figlio di una coppia australiana.
La storia di questo bimbo è davvero triste e comincia quando una coppia, non potendo concepire, si è rivolta a una mamma surrogata tailandese, la signora Pattharamon. La donna è rimasta incinta,ma quando i test di routine al 4°mese hanno segnalato che il bimbo, il cui nome è Gammy, aveva la Sindrome di Down i genitori le hanno suggerito di abortire.
La signora Pattharamon, però, di religione buddista, ha deciso di tenerlo e quando ha dato alla luce due gemelli la coppia australiana ha preso solo la bambina sana rigettando il figlio “malato”.
Il piccolo Gammy purtroppo, oltre ad avere la Sindrome di Down, è affetto da una patologia cardiaca congenita e ora la sua “mamma” surrogata, che non dispone del denaro sufficiente per sostenere tutte le spese, ha organizzato una raccolta fondi per trovare le risorse finanziarie per curare il bimbo.
La campagna è supportata anche dall’ambasciata australiana a Bangkok e finora è riuscita a radunare più di 58 mila dollari.
La storia di Gammy ha fatto infuriare i connazionali della coppia, che hanno condannato il loro gesto.
“Ho una figlia surrogata e impallidisco all’idea che poteva accaderle una cosa simile. Queste persone sono solo degli egoisti“ ha dichiarato una donna australiana.
Ancora più furiosa è un’altra :” il comportamento di questa coppia australiana è semplicemente spaventoso, lasciare morire uno dei propri figli solo perché non è perfetto? Vergogna su di loro. Spero che molti australiani si uniscano e mostrino a questo bambini un quadro diverso della nostra nazione“.
I funzionari della sanità thailandese hanno deciso che d’ora in poi gli unici casi di maternità surrogata legale saranno quelli in cui una coppia sterile utilizzerà una consanguinea come madre surrogata del bambino.
Se invece voi desiderate fare qualcosa per Gammy potete sostenere la sua causa “Hope for Gammy” (speranza per Gammy) donando anche pochi euro sulla piattaforma Gofundme.
Bisogna dire che il comportamento della coppia australiana è stato veramente egoista nei confronti di questo bambino abbandonato da loro a causa del suo handicap. Noi ci auguriamo che fatti del genere non avvengano più e che la legge degli Stati dove è possibile la maternità surrogata intervenga per difendere i diritti dei più deboli.
E voi unimamme cosa ne pensate dell’atteggiamento di questa coppia? Voi cosa avreste fatto al posto loro?
(Fonte: News.com.au)
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