Chiaramente i rischi per i figli aumentano in relazione all’età della mamma per cui è possibile imbattersi in
Dal National Research Centre for Growth and Development, in Neo Zelanda, però arrivano buone notizie, infatti, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Plos One partorire dopo i 35 anni avrebbe i suoi vantaggi. Scopriamo di cosa si tratta.
Secondo i ricercatori neozelandesi, che hanno condotto questa ricerca su 277 bambini con un’età compresa tra i 3 e i 10 anni, nati tra la 37esima e la 41esima settimana di gestazione da mamme con un’età tra i 19 e i 44 anni, i bimbi nati da mamme con un’età superiore ai 35 anni sarebbero
rispetto ai figli nati da mamme con un’età inferiore ai 30 anni.
Inoltre i figli di donne “mature” sarebbero più protetti
poiché, come scritto nella ricerca, in loro ci sarebbe una maggiore presenza (19%) dell’ormone della crescita che diminuisce l’insulinoresistenza, l’IGF-I. E, inoltre, le femmine nate da mamme con un’età compresa tra i 30 e i 35 anni avrebbero una maggior sensibilità verso il glucosio, che protegge dal rischio del diabete.
Finalmente qualcosa di positivo che farà piacere alle mamme over 35. Chiaramente, poi, è tutto molto indicativo poiché tanti altri sono i fattori che entrano in gioco durante la gravidanza. Intanto crogioliamoci in questa bella notizia.
E voi, unimamme, a che età avete partorito? Vi va di condividere le vostre esperienze?
(Fonte: PlosOne.org)
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