“Mens sana in corpore sano” dicevano gli antichi: una mente sana in un corpo sano. Ormai è riconosciuta l’importanza dell’attività fisica per mantenersi in forma e prevenire il rischio di malattie. Questo non solo è fondamentale negli adulti, ma soprattutto nei bambini, che devono incominciare a muoversi fin da piccoli. Una passeggiata assieme ai propri genitori può essere infatti un toccasana anche per i bambini malati.
La ricerca intitolata “Activity Levels in Mothers and Their Preschool Children” supervisionata dalla Dottoressa Esther van Sluijs dell’Università di Cambridge e pubblicata dalla rivista Pediatrics ha rilevato un’informazione in più: è la madre il fattore determinante affinché i figli imparino a praticare una vita all’aria aperta e a non oziare davanti alla tv o ai videogiochi. I bambini imparano per emulazione ed è importante – come sottolinea lo studio – che il legame tra sport e maternità sia ben avviato.
Sono state studiati 554 bimbi di 4 anni con le loro mamme per una settimana, valutando, attraverso un’apposita strumentazione, il livello di attività fisica. Secondo i ricercatori le mamme aiutano i figli ad essere più attivi in tre modi:
- sono da modello per i piccoli,
- li aiutano a farli diventare attivi, ad esempio portandoli al parco o a fare una passeggiata
- si muovono con loro.
Non è però chiaro in che modo si sviluppi il legame tra i livelli di attività fisica e il rapporto madre e figlio: una madre può essere attiva perché il figlio lo è oppure possono subentrare dei fattori genetici.
Non è stato studiato il ruolo del padre nella ricerca, ma c’è da scommetterci che anche la sua presenza sia altrettanto fondamentale: il messaggio è espresso abbastanza chiaramente. I genitori devono influenzare positivamente i propri figli spronandoli a vivere all’aria aperta e a praticare sport.
E voi unimamme, come vi ponete rispetto allo sport? E i vostri figli?
(Fonte: Pediatrics)