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Categoria News

Ciao Robin, grazie per averci fatto ridere e commosso tante e tante volte! (FOTO e VIDEO)

Published by
Francesca Nicoletti

Robin Williams è morto! Questo è quello che ho letto stamattina appena sveglia e incredula ho, immediatamente, pensato: è una delle solite bufale della Rete! E invece no, Robin Williams non ce l’ha fatta proprio a vincere il male oscuro che si era impossessato del suo animo. Non vogliamo entrare nel merito di questo tragico evento, non è nostro interesse ma vogliamo, invece, rendere omaggio a quest’uomo che, in oltre 35 anni di carriera, ci ha divertiti, commossi, emozionati e fatto vivere momenti indimenticabili.

Robin Williams, ecco la sua eredità

Vogliamo rendergli omaggio ripercorrendo un po’ la sua lunga carriera ricordando alcuni dei suoi fantastici film.

Robin Williams comincia la sua carriera nel lontano 1978 quando interpreta l’alieno Mork nella serie Mork & Mindy, intramontabile il suo saluto a dita aperte accompagnato dal verso “Na-No Na-No”. Da allora un’escalation di successi, tutti meritati.

 

Nel 1987 Robin Williams recita in Good Morning Vietnam, vestendo i panni di un aviere ex Dj che viene mandato in missione in Vietnam durante la guerra e che, oltre a svolgere i propri doveri, allieta la vita dei soldati attraverso i microfoni della radio abolendo i comunicati ufficiali e la musica tradizionale lasciando spazio solo alla musica rock. Famoso il suo buongiorno ai commilitoni “GOOOOOOD MORNING, VIETNAM!”, urlato a gran voce.

È il 1989 quando il professor John Keating, interpretato dal bravissimo Robin Williams, esorta i suoi allievi, in un collegio maschile, a cogliere l’attimo CARPE DIEM. La pellicola è L’attimo fuggente e tutti ricorderanno la meravigliosa scena in cui gli studenti salgono sul tavolo per ringraziare il professore allontanato dal collegio per non aver seguito le linee educative dello stesso e aver spronato i suoi studenti a seguire le loro ambizioni. I ragazzi salgono sul banco, uno a uno, davanti al preside per salutare il professor Keating dicendo “O capitano, mio capitano!”.

Nel 1990 vediamo Robin Williams, in Risvegli, interpretare il dottor Sayer, un ricercatore alle prese con i malati del Morbo di Parkinson, ormai immobilizzati a letto, ai quali riesce a ridare, tramite un farmaco sperimentale, seppur per poco tempo, una seconda vita. Al suo fianco, nei panni di un malato, c’è il bravissimo Robert De Niro.

Meravigliosa poi la sua interpretazione ne La leggenda del re pescatore dove è un barbone, ex professore di storia, alla ricerca del Santo Graal. E ancora il tenero e fiabesco Hook – Capitan Uncino, pellicola diretta nel 1991 da Steven Spielberg, dove Robin Williams è Peter Pan, Dustin Hoffman è il cattivo Capitan Uncino mentre la bella Julia Roberts è Trilly.

Nel 1993 torna a farci ridere con il film Mrs Doubtfire, dove Robin Williams, alias Daniel Hillard, dopo la separazione dalla moglie si traveste da anziana governante per stare vicino ai suoi figli. Tante le scene da sbellicarsi dal ridere nelle quali si ammira la sua bravura.

Dopo diverse altre pellicole di successo come la fantastica Jumanji arriva l’interpretazione magistrale in Will Hunting – Genio ribelle, dove Robin Williams è il dottor Sean McGuire che, dopo aver instaurato un bel rapporto con il suo paziente Will Hunting, interpretato da Matt Damon, aiuta il giovane Will ad affrontare i suoi problemi.

È il 1998 quando Robin diventa Patch Adams, un giovane ricoverato in un ospedale psichiatrico a seguito dei cuoi tentativi di suicidio. Uscito dalla clinica si iscrive alla Facoltà di Medicina e, diventato medico, usa la terapia del buonumore per aiutare i malati a distrarsi dai loro problemi e a sorridere. Si traveste da clown e visita i reparti dell’ospedale regalando alle persone ricoverati momenti di felicità. Il personaggio interpretato da Robin Williams racconta la vita di Patch Adams, il medico clown che esiste nella realtà. Ma è, probabilmente, grazie al film se poi la clown terapia si è diffusa in tutto il mondo.

Ciao Robin Williams, che tu possa, finalmente, sorridere e vivere serenamente proprio come hai fatto nell’interpretazione di questo meraviglioso film, di cui rivediamo con piacere la scena con i bambini.

(Fonte: dailymail)

Francesca Nicoletti

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