Vi abbiamo già parlato di luoghi speciali in cui portare nostri bambini, vi ricordate ad esempio dei tanti musei nati proprio per stimolare la curiosità di giovani scopritori del mondo?
Oggi vi facciamo conoscere un bellissimo parco giochi, una geniale idea che sta avendo tanto successo all’estero. L’immaginazione e la creatività sono il vero motore di questo luogo.
Il fattore che rende così speciale questo parco è il fatto che sono gli stessi bambini a costruire le fattezze del posto grazie ai giochi, utilizzando una serie di grandi blocchi blu, gadget, ed altre costruzioni.
Insomma potremo immaginarlo o dire che sia come un – grande meccano o una costruzione lego. Scuole, quartieri e musei di tutto il mondo hanno già adottato la dotazione di questi “parchi portatili“.
Nell’epoca dei videogiochi molte sono le proposte che permettono invece di scatenarsi nella natura, nello sport , nei giochi, tra queste: i parchi avventura, escursioni e passeggiate, percorsi a tema. Vere e proprie occasioni per poter passare del tempo insieme ai vostri figli lontano da casa.
Questa idea aggiunge genio in più sulla progettualità sugli spazi aperti, sicuri ed adatti ad i bambini. Potrebbe essere un ottimo spunto per i comuni italiani che vogliono attrezzare bambinopoli o luoghi di svago per i piccini.
Il set di base del parco Imagination Playground è composto da 105 pezzi di forme collegabili. Il tutto arriva all’interno di un contenitore con ruote ed ha un costo di partenza di 5.000 dollari. L’età per giocare è dai 2 anni in su e ci possono giocare fino a 25 bambini. E’ facile da pulire bastano con acqua e sapone. I kit sono realizzati in schiuma e testati secondo le normative vigenti.
Il designer ed architetto che li ha concepiti si chiama David Rockwell ha avuto l’idea dopo gli attacchi dell’11 settembre, quando una commissione stava lavorando ad un progetto su Ground Zero ha pensato quel luogo come un parco giochi dei suoi bambini.
“Mentre mi guardavo intorno alla città, una delle cose che ho sentito è stato interessante esplorare era un parco giochi dove i bambini possono costruire le proprie regole.“- ha dichiarato Rockwell. E’ partita così e’ partita di un modello di gioco che incoraggi la forma libera e gioco immaginativo. Rockwell ha lavorato con il dipartimento parchi di New York, con scuole, bambini e genitori.
Questo modo di interagire è diventato utile ai bambini. Pensate a quanto i bambini si allenino a risolvere le difficoltà e sperimentare la possibilità di inventare, esplorare e testare le proprie idee.
Guardate il video che descrive al meglio il divertimento e la fantasia dei bambini alle prese con questi grandi blocchi blu.
Voi unimamme cosa ne pensate di questo nuovo spazio, “tutto da inventare”? Non lo vorreste per i vostri bimbi?
(Fonte: edition.cnn.com)
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