Cosa accade nelle famiglie con più figli dove, pur ricevendo la stessa educazione i ragazzi sviluppano ciascuno una personalità differente? Recenti indagini aprono nuovi orizzonti sul rapporto tra fratelli.
Perché tuo fratello/sorella è o non è il tuo modello?
Capita spesso che i diversi pargoli si imitino l’un l’altro oppure, soprattutto i più piccoli tendono a cercare di emulare punti di forza e competenze dei grandi.
Non sempre però ciò accade: i ragazzi sono incentivati anche a tentare qualcosa di diverso, per distinguersi gli uni dagli altri. Gli psicologi la chiamano “de-identificazione” e serve a spingere lontano i fratelli da comportamenti a rischio.
Vediamo come funziona. Alcuni studi su situazioni a rischio come ragazze con una sorella maggiore adolescente incinta, o un fratello che fuma, ecc… dimostrano che questi hanno più probabilità di percorrere gli stessi passi dei fratelli/ sorelle maggiori. Altri ragazzi però spezzano questo ciclo come riportato sul Time.
Fratelli che non seguono l’esempio
Un’indagine su questo tema ha preso in considerazione 227 famiglie in cui la sorella maggiore è rimasta incinta da adolescente.
Dalle ricerche si è evidenziato che le sorelline più piccole non seguono l’esempio non tanto perché si tratta della scelta più saggia, ma per differenziarsi, seguire un’altra strada.
Dunque questo è un atteggiamento più comune di quel che si pensi.
Fratelli di sesso opposto influenzano il vostro matrimonio
Stando a quanto riportato dallo psicologo William Ickes, dell’Università del Texas ad Arlington, i bambini che crescono in un ambiente familiare con fratelli di sesso opposto hanno un vantaggio sugli altri. In un esperimento Ickes ha messo ragazzi e ragazze a chiacchierare tra di loro e dalla prova è emerso che i maschi con una sorella maggiore e le femmine con un fratello più grande sapevano gestire molto meglio la conversazione con un coetaneo del sesso opposto.
Dunque è stato riconfermato anche in questa occasione che avere una sorella è una gran fortuna.
I legami si rinforzano con l’età
Genitori che spesso e volentieri, nel corso degli anni, siete dovuti intervenire per separare fratelli e sorelle o che avete assistiti a diverbi verbali degni di una tavola rotonda internazionale prima di un conflitto mondiale, tranquillizzatevi. Spesso, crescendo, i conflitti si appianano e sbiadiscono, anche quelli che hanno portato ai litigi più feroci durante l’infanzia.
Che cosa imparano i bambini dai conflitti tra fratelli?
I ragazzi, che lo vogliano o no, apprendono che è molto importante ascoltare gli altri, che anche i disaccordi più forti non sono inconciliabili.
Addirittura i momenti in cui avviene una crisi profonda in famiglia, come ad esempio la morte improvvisa di un genitore, sono quelli in cui i rapporti si solidificano. I fratelli maggiori vanno a rivestire un ruolo importantissimo, non solo in quanto modelli, ma anche custodi dei più piccoli. E, ancora, è ai nostri parenti più prossimi con cui siamo cresciuti che ci rivolgiamo per trovare sostegno quando drammi e tragedie o periodi di difficoltà si abbattono su di noi.
Conclusioni
Tutte queste ricerche promuovono il confronto tra bambini appartenenti a una stessa famiglia, che si tratti di imitazione, di differenziazione o sonori bisticci. Questa convivenza forzata, lo sviluppo di personalità diverse crea, in ogni caso, un legame molto saldo che sicuramente arricchirà la nostra vita adulta, facendoci sentire meno soli.
E voi unimamme cosa ne pensate del misterioso legame tra fratelli? I vostri figli vanno d’accordo?
Diteci la vostra se vi va.