Cari unigenitori, come educare i propri figli è un dilemma che risale alla notte dei tempi. A volte non si sa se essere severi o troppo permissivi e davanti alle esasperanti marachelle dei bimbi magari vi sarà passato per la testa che una sculacciata non avrebbe fatto poi così male.
Secondo le ultime statistiche le punizioni corporali sarebbero in aumento, ma sugli eventuali “benefici” di una simile scelta resta un grande punto di domanda.
Forse la ricerca che vi presentiamo potrà darvi qualche indicazione in merito
Uno studio di origine americana indica che le punizioni fisiche alterano il cervello e non a livello psicologico, ma causando una diminuzione di materia grigia.
Per onore di precisione questa pratica consiste in almeno una sculacciata al mese per più di tre anni, spesso con oggetti come una cintura o una paletta.
I ricercatori hanno scoperto che i bambini che venivano regolarmente sculacciati avevano meno materia grigia nelle aree prefrontali. Inoltre è stata trovata una relazione significativa tra quantità di materia grigia nel cervello e prestazioni dei piccoli in un test sul quoziente intellettivo.
I risultati vengono supportati da diversi studi, uno di essi riportato su Pediatrics ha evidenziato che sculacciare un bimbo più di 2 volte al mese quando ha solo 3 anni induce a un aumento dell’aggressività quando ne ha 5.
Una seconda ricerca riportata sul Journal of Aggression, Maltreatment and Trauma ha dimostrato che alle punizioni corporali inflitte dalla madre corrispondeva una diminuzione dell’attività cognitiva sui bimbi tra i 5 e i 9 anni.
Sculacciare i piccoli li danneggia, questo dice la scienza. Più materia grigia i vostri figli possiedono nella corteccia prefrontale (quella che riporta le conseguenze più ingenti delle punizioni) e meglio sapranno valutare conseguenze e ricompense delle loro azioni.
Purtroppo, sculacciandoli con lo scopo di insegnar loro a mantenere l’autocontrollo questi finiscono per averne ancora meno. Anzi, il messaggio che ricevono è di controllarsi quando genitori, educatori e insegnanti li guardano, ma quando questi sono assenti cominciano a sorgere problemi.
Elizabeth Gershoff, responsabile degli studi sulle sculacciate e che ha analizzato il problema per 15 anni sostiene che questa pratica non porta alcun beneficio ai bambini.
Inizialmente si pensava che le sculacciate fosse associate a un’immediata obbedienza e che il calore dei genitori avrebbero potuto smussare la parte più dannosa.
Le cose però, sostiene la Gershoff, non stanno così.
Le sculacciate quindi sono associate a:
I bambini vedono il mondo come un luogo ostile e si comportano di conseguenza. In 19 Stati americani è ancora legale sculacciare i bimbi a scuola.
Per tutti quelli che sono stati sculacciati da bambini e sostengono di non aver avuto conseguenze o i cui figli sono diventati grandi senza traumi, si può consigliare di fermarsi un attimo a pensare come si sarebbero comportati senza l’influsso di queste punizioni fisiche.
Noi, di recente, vi abbiamo anche fornito 10 suggerimenti su come allevare bimbi educati senza ricorrere alle maniere forti.
E voi unimamme cosa ne pensate? Come vi comportate con i vostri figli quando si comportano male? Cambierete atteggiamento dopo aver letto i risultati di questo studio?
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