Prima o poi anche il bambino più bravo risponderà a una domanda col silenzio. E non sarà per via della sua introversione, ma sarà una sua scelta consapevole contro di voi. L’effetto che fa a una madre questo tipo di riposta (anzi, di non-risposta) è molto peggiore di quello avuto con una bella litigata a base di urla e spesso la reazione al silenzio non fa altro che peggiorare le cose. Proviamo quindi a evitare questi 5 errori molto comuni e i modi per rompere questo insopportabile mutismo.
1. Parlare di più
I bambini ti ignorano perché gli dà un forte senso di potere. Quindi più insisti e più rafforzi questa sensazione. Invece dichiara le conseguenze del loro comportamento e smetti di parlare. Hanno una lista di compiti o cose da fare? Controlla la lista e smetti di chiedergli in continuazione “L’hai fatto?”.
2. Dare ordini
Potrebbe sembrarti un diritto divino dire a tuo figlio “Vai a letto. ADESSO”, ma il tuo approccio da sergente chiama subito all’appello ogni spirito ribelle. Ai bambini non piace essere comandati, né più né meno degli adulti. Argomentate meglio le vostre richieste e i risultati potrebbero essere migliori. Provate con “Eravamo d’accordo che saresti stato a letto per le 22. Puoi attenerti a quanto hai promesso?” incredibilmente potreste avere migliori risultati.
3. Arrabbiarsi
Se cominciate a gridare e ad arrabbiarvi i vostri figli capiranno di essere riusciti a toccarvi veramente su un punto debole. Evitate anche il sarcasmo e non mostrate frustrazione. Attenetevi al comportamento e alle conseguenze.
4. Non portare a compimento quello che promettete
Se i vostri figli non fanno quello su cui eravate d’accordo o si comportano come non dovrebbero devono esserci conseguenze. Punto. Senza esagerare, a volte basta vietare la televisione per il resto della giornata, ma è importante che ci siano.
5. Non riuscire a capire qual è la radice del problema
A volte un figlio può rifiutarsi di lavare i piatti, ma il motivo può essere un risentimento nei vostri confronti di cui non siete nemmeno a conoscenza. Quindi, se succede di frequente che vostro figlio vi liquidi dandovi scarsa attenzione chiedetevi cosa c’è sotto o, meglio ancora, chiedetelo direttamente a lui: “Mi sembra che tu sia arrabbiato per qualcosa, Puoi dirmi cosa c’è?” Ma soprattutto non aspettatevi una risposta immediata, lasciate che questa domanda faccia il suo percorso.
Quindi ricordate: non lasciate che vi coinvolgano nella lotta del silenzio. Siate comprensivi, fermi ma amorevoli. Il mestiere di genitore, in fondo, non è certo semplice.
E voi unimamme vi siete mai trovate in una di queste situazioni?
Dite la vostra se vi va.
Fonte thestir.cafemom.com
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