La storia che stiamo per raccontare ha davvero dell’incredibile. Andiamo in Indonesia, una bellissima e lontana terra di cui vi abbiamo mostrato di recente degli scatti stupendi, di bambini in completa armonia con la natura.
Vi parliamo di una vicenda che ha inizio dieci anni fa, con il cataclisma che ha colpito l’Indonesia, e che ha devastato il Sud-Est asiatico, lo tzunami del 26 dicembre del 2004.
La devastazione del terremoto e maremoto hanno ucciso oltre 220.000 persone, spazzato via interi villaggi, intere famiglie.
Tutti in quella catastrofe hanno perso qualcuno, amici, parenti, figli. La famiglia Rangkuti ha perso il quel giorno entrambi i suoi due figli, un maschietto e una femminuccia, ma a 10 anni dallo tzunami accade il miracolo.
A giugno di quest’anno i genitori erano riusciti a trovare la figlia Jannah e questo avvenimento ha riacceso la speranza di ritrovare anche il maschietto, Arif. “Lo ritroveremo” dissero fiduciosi in quell’occasione i genitori, ed anche se nessuno credeva potesse accadere di nuovo, loro avevano ragione.
Arif e Jannah che all’epoca della tragedia avevano sette e quattro anni, erano stati portati via dall’acqua. I genitori dopo una lunga ricerca si arresero credendo i figli morti. Nonostante la forza devastante delle onde i bambini hanno resistito al cataclisma.
In questi anni Arif e Jannah hanno vissuto in luoghi abbandonati, fino a quando la piccola è stata riconosciuta da una donna. Avvisati i genitori, la bambina ormai divenuta una ragazza di 14 anni, è stata riportata a casa.
Dopo il miracolo di giugno, ecco che solo due mesi dopo alla famiglia Rangkuti arriva una telefonata che annuncia il secondo miracolo. Anche Arif è vivo! “Ho pregato ogni notte, perché nel mio cuore, ho sempre saputo che mio figlio era vivo”, ha detto la madre ai giornalisti.
Adesso tutta la famiglia Rangkuti vive nella provincia di Aceh, a Sumatra, una delle zone più devastate da quella spaventosa catastrofe. La speranza, la perseveranza e la fortuna gli hanno dato forza ed alla fine hanno restituito loro due figli e risanato la più grande e dolorosa parte di quella ferita causata dal mare.
E voi unimamme che cosa ne pensate di questa storia a lieto fine? A volte il destino ha in serbo per noi incredibili sorprese, basta non perdere la speranza!
(fonte notizia: Lastampa.it)
La famiglia Rangkuti con la figlia Jannah
Quando il termine della gravidanza si avvicina, molte donne iniziano a interrogarsi sul momento del…
Il parto rappresenta il culmine della gravidanza, un'esperienza unica che si differenzia per ogni donna.…
La coesistenza tra neonati e gatti rappresenta una curiosità per molti neogenitori, preoccupati su come…
Il parto naturale rappresenta una scelta consapevole e informata per molte donne che desiderano vivere…
La relazione tra cani e bambini è da sempre fonte di dolci immagini e racconti…
Il sonno dei neonati è una tematica che cattura l'attenzione di genitori in tutto il…