Care unimamme, oggi festeggiamo Sabina.
Questo nome deriva dai soprannomi etnici di lingua latina, in particolare dal termine “Sabinus“ , che significa “appartenente al popolo dei Sabini“, un antico popolo dell’Italia centrale che era insediata all’incirca nell’attuale provincia di Rieti. Nome presente in tutta Italia anche nella variante Savina.
Chi si chiama Sabina è una persona piena di eccessi. Energica, e decisa, Sabina si dà un unico scopo sul quale fa convergere tutta se stessa e tutte le sue capacità per ottenerlo e guai se qualcuno cerca di fermarla. Arrivare alla meta è quindi per lei quasi una ossessione, vive per raggiungere ciò che le sta a cuore.
Varianti del nome:
- Savina
- Sabine
Simboli associati al nome
- numero fortunato: 5
- colore: blu
- pietra: corniola
- metallo: ferro
Il Santo del giorno: Santa Sabina
Oggi festeggiamo e ricordiamo la memoria di Santa Sabina martire. Nata a Roma nel II secolo da una famiglia nobile, Sabina già da giovanissima viene promessa sposa di un senatore romano.
Convertita al cristianesimo per influenza dell’ancella Serapia, frequenta le catacombe, dove si riunivano i cristiani perseguitati. Catturata durante una funzione religiosa viene chiamata ad abiurare. Lei non si piega però alla violenza inflittale e per questo motivo il prefetto romano Elpidio la condanna ad una morte per decapitazione.
Viene uccisa nel 120 insieme all’ancella Serapia che la aveva convertita.
Le reliquie delle due martiri, insieme anche a quelle di Alessandro, si trovano nella basilica di Santa Sabina all’ Aventino. La basilica, fondata nel 425. San Domenico ha poi fatto nascere, nel 1219, il suo ordine in questa basilica.
Ancora oggi, visitando questo luogo sacro, si può vedere la cella di Sabina, trasformata in cappella.
Allora Unimamme vi piace questo nome dal suono dolce e caratteristiche davvero energiche? Sapevate la storia di Santa Sabina e della chiesa a lei dedicata sull’Aventino?