Era l’ottobre del 2004 quando la piccola Ilaria, di solo 4 anni, mentre era nella scuola materna che frequentava a Zagarolo alle porte di Roma, giocando nel cortile con gli amichetti, venne travolta da un cancello vecchio e arrugginito riportando gravi traumi ed emorragie. Tutto quel giorno fu nefasto, dal ritardo dei soccorsi all’intervento non riuscito effettuato presso l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù. Per i genitori un dolore indelebile e incommensurabile.
L’unica magra consolazione per questi due genitori distrutti era non rendere vana la morte della loro piccola, e rendere immortale la memoria attraverso la costruzione di un nuovo plesso scolastico, più sicuro e adatto, intitolato proprio alla bimba.
Milioni di euro vennero stanziati per questa opera e nell’ottobre del 2012 , ben 8 anni dopo, ci fu la posa della prima pietra per mano del cuginetto coetaneo di Ilaria davanti a tutta la scolaresca del paese e alle istituzioni. Ma poi, da allora niente più. Intorno alla pietra solo erba incolta e tanta indifferenza.
Oggi i genitori di Ilaria, delusi dalle istituzioni che li “rimbalzano” nascondendosi dietro la famigerata burocrazia hanno deciso di mettere in rete una petizione per fare in modo che la scuola intitolata a Ilaria diventi realtà affinchè a nessun altro possa accadere ciò che nel 2004 poteva essere evitato.
Ecco il testo della petizione, indirizzata al Premier Matteo Renzi e all’ex sindaco di Zagarolo, ora Presidente del Consiglio della Regione Lazio, Daniele Leodori
“Il 6 ottobre del 2004 perse la vita schiacciata dal cancello della scuola che frequentava nostra figlia primogenita Ilaria Raschiatore a soli 4 anni nel comune di Zagarolo (RM), in quell’occasione facemmo richiesta (insieme al Sindaco di allora) per un finanziamento concesso nel 2007 dalla Regione Lazio per costruire un nuovo plesso scolastico a lei dedicato. A cinque anni dal finanziamento il 06/10/2012 ci fu la posa della prima pietra, presenti tutti gli adolescenti ex compagni di asilo di Ilaria, maestre, parenti, sindaco assessori ecc. ecc., pietra messa proprio dal cugino anche lui compagno di classe, sono passati quasi due anni e ad oggi deserto ed abbandono intorno alla pietra, alle nostre richieste di chiarimenti per le tante date fissate e mai rispettate per iniziare i lavori (ultima primo luglio c.a. giorno del suo compleanno) la risposta è sempre legata alla burocrazia con invito alla fiducia e pazienza, noi possiamo capire fino ad un certo punto dato che siamo stati molto pazienti e di anni ne sono passati davvero troppi. Chiediamo che le istituzioni si diano da fare per far sì che questo progetto sia realizzato con meno iter burocratico e comunque nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, e si passi all’esecutivo del progetto il prima possibile”.
Non possiamo non comprendere il dolore, la delusione e l’amarezza di questi genitori, e per questo abbiamo scelto di aiutarli a sottoscrivere questa petizione e confidiamo in voi unimamme, sempre presenti e combattive per difendere i diritti dei bambini.
Per firmare la petizione “Scuola per Ilaria” è sufficiente accedere sulla pagina dedicata sulla piattaforma Change. Forza unimamme!