Sempre più spesso nuove rilevazioni portano alla luce come sostanze che ingeriamo quasi senza accorgercene possano danneggiare la nostra salute e quella dei nostri figli.
Questa volta tocca alla Harvard University, che ha condotto uno studio promosso dal National Center for Biotechnology Information, metterci in guardia sul fluoruro che, mescolato in acqua in grandi quantità, può influire sul quoziente intellettivo dei bambini, abbassandolo.
Alla ricerca su questo fenomeno sono stati aggiunti anche i dati estrapolati dalle indagini svolte nella Cina rurale, che non erano ancora state integrate.
I risultati quindi vertono su 27 studi pubblicati nel corso di 22 anni e suggeriscono una relazione inversa scaturita dall’alta esposizione del piccoli al fluoruro e il loro quoziente intellettivo.
Ciò che è preoccupante è che il quantitativo di fluoruro necessario per danneggiare i bambini a livello neurologico è di molto inferiore a quello che servirebbe per un adulto.
Questa appunto non è l’unica ricerca ad evidenziare i danni causati dal fluoro, ma nonostante la sua pericolosità ormai evidenziata, in America esso viene aggiunto al 70% delle bevande.
A quanto pare la comunità medica americana pare non volersi rendere conto dei danni che questa sostanza può causare, come:
- declino cognitivo degli adulti
- problemi comportamentali dei bambini (come difficoltà di apprendimento, deficit dell’attenzione, ecc…)
Il fluoro insomma è una sostanza molto pericolosa i cui danni cerebrali includono:
- riduzione dei ricettori nicotinici
- danni all’ippocampo
- formazione di placche di beta amiloide (l’anomalia del cervello legata all’Alzheimer)
- riduzione del contenuto di lipidi
- danni alle cellule di Purkinje
- esacerbazione di lesioni dovute alla carenza di iodio
- deterioramento dei sistemi di difesa antiossidanti
- maggior assorbimento di alluminio
- accumulo di fluoro nella ghiandola pineale
Davanti a questi risultati care unimamme, essendo il fluoro presente agente anti carie nei dentifrici e nei collutori potreste davvero pensare di consultarvi col dentista di vostro figlio la prossima volta che lo porterete a una visita ed inoltre, poichè contenuto anche nell’acqua, sia potabile che in bottiglia, informarvi sul contenuto di fluoro nell’acqua che bevete in casa!
Noi di Universomamma lo faremo!
(Fonte: Huffington Post/ National Center for Biotechnology Information )