Le radici del nome Maria risalgono fino all’antico ebraico, dove Maryàm che significa “principessa, signora”. Vi sono però altre interpretazioni, tra cui quella che vede il significato di “goccia del mare” o “stella del mare“, che è una delle piu’ diffuse.
Le varianti sono tantissime, e diffusi sono anche i nomi composti. Tra i derivati piu’ moderni e i piu’ frequenti diminutivi troviamo:
Circa i simboli associati al nome, essi sono:
Oggi si celebra la natività della Beata Vergine. La celebrazione della nascita avviene solo in altri 2 casi: per Gesù e per S. Giovanni Battista. Solo per loro 3 infatti oltre a festeggiare la morte, o meglio “nascita al cielo“, si festeggia anche la nascita sulla terra, cosa che non avviene per nessun altro santo.
Secondo il vangelo apocrifo (non incluso in nessun canone biblico) conosciuto come Protovangelo di Giacomo, ma accettato dalla tradizione cristiana, Maria nasce a Gerusalemme da Anna e Gioacchino, che la concepirono in tarda età, dopo averne ricevuto l’annuncio da degli angeli.
La festa è nata dapprima in Oriente e poi si diffusa nella chiesa d’Occidente da un papa di origini siriane, Sergio I. A Milano, come espressione di devozione verso la natività di Maria, si ha il Duomo dedicato a Maria Nascente.
Non molto conosciuta è la devozione a Maria Bambina, diffusa soprattutto al nord. Le origini risalgono agli anni compresi tra il 1720 e il 1730, anni in cui Suor Chiara Isabella Fornari, una monaca francescana di Todi, realizzò diverse statuette rappresentanti Maria neonata.
Una di queste, costituita da un corpo rivestito in fasce e da una testa di neonata fatta di gesso e cera, venne donata alle Suore Cappuccine di Santa Maria degli Angeli in Milano.
Si racconta che verso la fine del XIX secolo la statua con il viso parzialmente di cera risultasse scolorita, ingiallita. Le suore decisero quindi di farne fare una copia, e conservare così l’originale da esporre solo una volta l’anno, l’8 settembre in occasione della natività. Al momento della sostituzione, che secondo la tradizione doveva avvenire il 16 gennaio 1895, la statua miracolosamente era tornata perfetta: i colori del volto erano ravvivati al punto da far sembrare la statua una bambina in carne e ossa.
Ancor prima si racconta anche di un altro miracolo: una giovane paralizzata, toccando la statua e pregando la Vergine perché intercedesse per la sua guarigione, si alzò per la prima volta in piedi e camminò. Da quel momento l’immagine è sempre esposta nella casa generalizia delle Suore di Carità di Lovere, conosciute come Suore di Maria Bambina, in Via Santa Sofia a Milano.
Care unimamme, conoscevate la storia della natività di Maria e questa devozione a Maria Bambina?
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