Quando si parla di tumore le persone, spesso, guardano da un’altra parte, quasi che non pensandoci si possa sviare il pericolo incombente di questa terribile malattia, quando invece solo discutendone ed essendo informati, si può fare vera prevenzione.
La prevenzione nei confronti del tumore ovarico è uno degli scopi della campagna nazionale: Insieme contro il tumore ovarico – Scatti di energia, promossa da ACTO ONLUS – Alleanza contro il Tumore Ovarico con il sostegno di Roche e che vede la partecipazione di numerosi volti noti del mondo dello spettacolo e della società italiana.
A unirsi compatti per sensibilizzare le persone circa la lotta al tumore con un selfie e una frase sull’argomento sono stati :
che si sono fatti ritrarre dal noto fotografo delle star Dirk Vogel.
I numeri, in questa lotta per la prevenzione parlano da sè, il tumore ovarico:
Purtroppo questi risultati, alquanto preoccupanti, derivano anche dall’ignoranza che corre su questa malattia: in Italia 6 donne su 10 non lo conoscono ed è per questo che sono necessarie iniziative come “Scatti di energia”.
Purtroppo questo specifico tumore, di cui vi abbiamo parlato a proposito di una gravidanza riuscita dopo aver affrontato questa malattia, non dà segnali preoccupanti in fase iniziale, tanto che nell’80% dei casi si manifesta quando è già al III o IV stadio.
I principali fattori di rischio sono:
Essendo così insidioso come possiamo riconoscerlo? I sintomi:
Starà appunto al ginecologo valutare approfondimenti e, in caso, ordinare un’ecografia.
Per quanto riguarda la sopravvivenza in caso di tumore ovarico è:
Nicoletta Colombo, Direttore dell’Unità di Ginecologia Oncologica Medica all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, approfondisce ulteriormente le percentuali si sopravvivenza per chi si sottopone alle cure a tempo debito:
Come si interviene quindi una volta rilevato il tumore ovarico?
Dopodiché solo una piccola parte guarirà, mentre il 70% sarà in recidiva con ulteriori cicli di chemioterapia.
Sandro Pignata, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica Uro-Ginecologica all’Istituto Nazionale Tumori IRCCS, sostiene che ora i progressi della medicina consentono alle donne di vivere per anni con fasi alterne del tumore e recidive che vengono trattate. Anche se ultimamente la ricerca ha fatto progressi con un nuovo farmaco,il bevacizumab che sembrerebbe bloccare la regressione del tumore.
La tappa inaugurale di queste intelligente campagna prende il via a Milano dove, fino al 16 settembre in Piazza Cordusio verranno esposti i ritratti dei personaggi famosi e dove tutti i presenti riceveranno un opuscolo informativo e una guida al Tumore Ovarico.
La mostra itinerante poi proseguirà a Napoli dal 22 al 28 ottobre e poi a Roma e Bari continuando anche nel 2015.
Chiunque naturalmente è invitato a partecipare all’iniziativa arricchendola con il proprio selfie e inviandolo alla pagina Facebook di Scatti di energia.
E voi unimamme cosa ne pensate di questa iniziativa Scatti di energia di cui ha parlato DRepubblica? Parteciperete? Sapevate già tutto su questo tumore? Ricordatevi che la prevenzione è fondamentale!
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…
Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…
No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…
Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…
Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…