Care unimamme oggi vogliamo parlarvi di una storia veramente meravigliosa: quella di un ragazzino che ha vinto, assieme ad altri 4 finalisti, il Premio alla Bontà grazie al sostegno che dona quotidianamente alla famiglia e, in particolar modo, alla mamma malata di sclerosi multipla.
Il Premio alla Bontà, intitolato alla memoria di Hazel Marie Cole, una donna inglese, ingegnere aeronautico, che per seguire il marito italiano ha rinunciato alla sua carriera, dedicandosi alla famiglia ma anche ai poveri e ai bambini, viene assegnato ogni anno, e quest’anno è andato appunto a Luigi Gaglione, un tredicenne di Terzigno (in provincia di Napoli), che aiuta la mamma malata, svolge faccende domestiche e accompagna la sorella più piccola a scuola.
Oltre a svolgere queste mansioni il bambino ottiene ottimi risultati a scuola. A proposito del suo impegno Luigi dichiara modesto: “mia madre è il mio punto di riferimento e io trovo che sia giusto aiutarla, cercare di farla stare meglio”.
L’encomiabile storia di Luigi è stata segnalata alla segreteria del premio dalla sua scuola che frequenta. I docenti infatti hanno lodato l’atteggiamento di Luigi, un bimbo capace di assumersi notevoli responsabilità nonostante la giovane età.
I genitori del ragazzino, naturalmente sono entusiasti. La mamma di Luigi non ha mai nascosto la sua malattia ma non ha mai chiesto ai figli di sacrificarsi. Tutti i gesti del figlio sono dunque spontanei.
Ora il bimbo ha ricevuto una borsa di studio di 1000 Euro vincolata al suo percorso di studi.
Voi Unimamme cosa ne pensate di questa vicenda? Davvero un magnifico esempio di “meglio gioventù”.
(Fonte: Premiobontà.it/ Caffe in magazine.it)
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