Con la ripresa della scuola e della routine quotidiana arriva anche il momento, per i nostri figli, di decidere a quale sport dedicarsi.
Per questo motivo gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma hanno deciso di dare qualche suggerimento sulle attività più indicate in base alle fasce di età.
- Dai 4 ai 5 anni: si deve favorire la conoscenza del proprio corpo e dello spazio. Si può dunque proporre il nuoto, ottimo perché l’acqua è un ambiente congeniale ai piccoli.
- Fino a 7-8 anni: sono consigliate attività come atletica leggera (marcia, corse, salti, lanci) o ginnastica. Qui il bimbo impara ad utilizzare il proprio corpo nello spazio e gestire la coordinazione neuromotoria
- Sopra i 7 anni: calcio, pallavolo, pallacanestro, pallanuoto, rugby, hockey sono consigliate perché favoriscono impegno atletico, aspetto ludico e spirito di squadra. Gli sport individuali invece (ginnastica, sci, nuoto, ciclismo, tiro con l’arco, scherma, arti marziali) richiedono invece capacità di resistere alla fatica e di concentrarsi
- Oltre i 9-10 anni: ci si può avvicinare a discipline specializzate che necessitano anche dell’utilizzo di un attrezzo, come la scherma, il tennis, il tiro con l’arco. Vanno bene anche danza e ginnastica artistica.
Ricordiamo inoltre alle mamme che per praticare un’attività sportiva, in Italia, è necessaria una certificazione medico sportiva che si può chiedere al proprio medico di base a costi molto contenuti.
Per le attività agonistiche invece bisogna rivolgersi al Medico dello Sport, ma tutti i test a pagamento previsti per il rilascio della certificazione sono esenti dal ticket fino a 18 anni.
Infine vi starete chiedendo cosa fare con un bambino con una malattia cronica. Per loro non ci sono specifiche indicazioni, ma bisognerebbe seguire le inclinazioni del bambino prestando attenzione alla sua malattia.
Unimamme, ricordatevi che il vostro esempio è tutto per i vostri figli, quindi se volete che mantengano uno stile di vita sano dovrete agire anche voi di conseguenza.
Siete pronte a iscrivere i vostri figli? Nel frattempo guardate “La piramide dell’attività motoria” proposta dalla Società Italiana di Pediatria, che con poche immagini dice tantissimo!
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(Fonte: Ospedale Bambin Gesù)