Unimamme che siete alle prese con il vostro piccolo di pochi mesi o di pochi giorni, la cui attività principale è mangiare, dormire e rigurgitare sui vostri vestiti appena indossati, sappiate che purtroppo non c’è modo di sfuggire a quest’ultimo rito di passaggio, ma possiamo darvi qualche consiglio al riguardo.
Innanzitutto rassicuratevi: rigurgitare dopo i pasti è una cosa normalissima per i bebè. A sostenerlo vi è anche la consulente per l‘allattamento Leigh Anne O’Connor.
Il motivo è presto spiegato e risiede nella semplice anatomia. Quando in un adulto l’esofago alimenta lo stomaco incontra curva, nei bambini invece invece questa non c’è e il cibo arriva direttamente nello stomaco, che è molto attivo.
Il volume e la frequenze dei rigurgiti inoltre variano da bambino a bambino e molto può dipendere anche dalla deglutizione dell’aria mentre mangia.
In ogni caso se il vostro piccolo rigurgita più di 3 volte al giorno potranno esservi utile questi 4 consigli suggeriti dall’esperta Leigh Anne O’Connor:
- provate a nutrite il vostro bambino un po’ meno frequentemente: se state allattando mettete un limite di tempo per la sessione. Se invece viene nutrito con la bottiglietta diminuite la quantità
- tenete il bimbo in posizione verticale: se possibile tenete il piccolo in posizione seduta per un’ora e mezza e non mettetelo subito giù per dormire o giocare
- ruttino: aiutandolo a fare il ruttino eviterete accumulo gassoso nel suo stomaco
- controllate ciò che mangiate: le mamme che allattano possono variare la loro dieta per sapere se anche con certi cambiamenti i bambini continuano a rigurgitare
Se però questi consigli non funzionano e il bambino non prende peso allora è meglio che vi consultiate con il vostro pediatra.
Unimamme e voi avete mai avuto questo tipo di problema con i vostri piccoli? Come vi siete comportate?
Raccontateci la vostra storia se vi va.