Le mamme lavoratrici sono probabilmente tra le persone che provano più sensi di colpa sull’intero pianeta: come possono stare lontano dai loro figli tutto il giorno per stare dietro ai capricci del loro capo in ufficio? In effetti è difficile trovare una risposta però al giorno d’oggi le mamme lavoratrici sono la maggioranza con più del 70% delle madri con figli piccoli che svolgono un lavoro full time.Inoltre solo il 16% degli Americani intervistati pensa che una mamma che lavora full time sia un bene per i figli.
8 motivi per lavorare fuori casa: via ai sensi di colpa delle mamme!
Ora infatti ci sono delle novità: ci sono ricerche scientifiche che dimostrerebbero che le mamme lavoratrici non causano alcun danno ai loro figli (nel caso ecco cosa non dire mai ad una mamma che lavora) ma addirittura potrebbero portare loro dei benefici. Ecco alcune delle prove portate a sostegno di questa tesi:
- I vostri figli vi ameranno. E’ dimostrato scientificamente che il legame madre/figlio non risente della lontananza della madre durante la giornata e che i figli provano lo stesso affetto che sentono i figli di mamme che stanno a casa.
- L’asilo nido non fa danni. Uno studio norvegese su 75.000 bambini dimostra che andare al nido tutti i giorni non crea problemi comportamentali nei bambini.
- Il rendimento scolastico è buono. Cinquant’anni di ricerche dimostrano che i figli di mamme lavoratrici mantengono nel tempo lo stesso rendimento scolastico di quello con mamme che non lavorano.
- Mamme felici fanno figli felici. Numerosi studi dimostrerebbero che le donne che lavorano fuori casa sono mediamente più felici di quelle che stanno a casa e subiscono una minore incidenza di problemi depressivi.
- Tempo di qualità. Le mamme lavoratrici hanno meno tempo per i figli, ma il tempo dedicato a loro è importante che sia di qualità. In questo tempo le mamme che lavorano riescono comunque a parlare coi figli, seguirli nelle loro attività e prendersi cura di loro quando sono malati.
- Esempio positivo. Un recente studio su 19.000 bambini inglesi dimostra che le bambine figlie di mamme che stanno a casa soffrono maggiormente di problemi emotivi o comportamentali dall’età di 5 anni. Il motivo sarebbe che una mamma lavoratrice rappresenta un esempio per le figlie di indipendenza e di laboriosità.
Cosa vogliono davvero i figli? Una ricerca degli anni ’90 dimostrava che i figli ai quali veniva chiesto cosa avrebbero cambiato delle vite dei loro genitori mettevano soltanto la terzo posto il tempo passato insieme, preferendo al primo posto avere dei genitori meno stanchi e meno stressati e al secondo posto che guadagnassero più soldi.
E voi unimamme cosa ne pensate? Meglio un lavoro fuori casa oppure un’attività che vi permette di stare con i vostri figli?