Conosciamo tutte la prassi comune per la quale il bambino appena nato viene lavato e poi, dopo i primi controlli, dato alla madre. Quello che non conosciamo è che ci sono molte ragioni per non fare il bagnetto al proprio bimbo nelle sue prime ore di vita e nemmeno nei primi giorni. Sembra che in molti ospedali ci sia fretta di di sottoporre i bimbi al bagnetto, ma in qualità di genitori siete voi che dovreste decidere se e quando farlo.
1. I bambini nascono con una protezione naturale della pelle. Nell’utero, infatti, i bambini sono protetti da una sostanza naturale che si chiama vernice caveosa. Recenti studi dimostrano che questa sostanza ha proprietà immunologiche e che lasciarla sulla pelle dei propri bambini rende i neonati più protetti mentre il loro sistema immunitario inizia a svilupparsi. Inoltre la vernice caveosa è molto idratante e rende la pelle dei bambini morbida ed elastica. Inoltre va ricordato che il liquido amniotico ha anch’esso proprietà benefiche e protegge dal rischio di infezioni, quindi più rimane sulla pelle meglio è per il neonato.
2. Il bambino vuole stare vicino alla mamma. Appena nati i bambini non chiedono altro che stare vicino alla madre e al seno, la loro fonte di nutrimento. Inoltre per loro è molto importante sentire l’odore della mamma e avere contatto con la sua pelle. Portarlo via dalla mamma per fargli il bagnetto può interrompere il processo di conoscenza madre-figlio e ritardare o, peggio, ostacolare l’allattamento al seno.
3. Attenzione alla temperatura. Il corpo dei neonati non sa ancora come mantenere la temperatura giusta e proprio per questo il contatto con quello della madre è fondamentale. Interrompere questo processo con il bagno potrebbe creare problemi nel mantenimento della temperatura del neonato e rendere addirittura necessario l’uso di lampade neonatali per riportare la temperatura ad un livello consono.
4. Stress e livello di zuccheri nel sangue. Separare un neonato dalla madre per essere lavato può aggiungere un ulteriore livello di stress: può piangere, sentirsi a disagio ed essere sconvolto . Questo fa sì che il suo corpo rilasci ormoni dello stress: il battito cardiaco e la pressione sanguigna possono salire, può respirare più velocemente ed agitarsi. Lavorando per rispondere a questa situazione di stress può anche far diminuire temporaneamente il suo zucchero nel sangue. Se ciò avviene, nel caso in cui il bambino sia monitorato a causa di diabete gestazionale della madre o per il peso alla nascita , gli operatori sanitori potrebbero preoccuparsi e decidere di introdurre latte artificiale per riportare il livello dello zucchero nel sangue a livelli normali. Se invece il bambino rimane assieme alla madre, sarà in grado di regolare meglio le sue risposte e mantenere così il livello di zucchero nel sangue ai valori corretti.
5. Il bagno con i genitori. Il primo bagnetto potrebbe essere fatto dai genitori insieme al neonato. Tenerlo in braccio dentro alla vasca insieme a voi è forse il modo migliore per vivere questo importante momento con vostro figlio che potrà così sentirsi amato e protetto.
6. Uso dei guanti. Bisogna ricordare infine che è sempre meglio che le infermiere utilizzino i guanti per toccare i nostri bambini, sia che sia stato fatto loro il bagno sia nel caso contrario. Questo aiuta nel prevenire la trasmissione di eventuali infezioni.
Per concludere possiamo dire che ci sono buoni motivi per ritardare il primo bagnetto dei vostri figli, almeno fino a quando sia la mamma sia il bimbo si sono stabilizzati e sono pronti per vivere insieme questo importante momento.
E voi unimamme: dopo quanto tempo hanno fatto il bagnetto al vostro bambino?
(Fonte: Pregnancy.about.com/PubMed.gov)
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