Unimamme, quest’oggi vogliamo parlarvi della scelta di una famiglia che, come quella del piccolo Shane, ha deciso di portare a termine la gravidanza, sapendo che il proprio bimbo avrebbe avuto comunque una vita breve a causa di una malattia.
Questa infatti è la storia del piccolo Thomas, un bimbo affetto da una grave malattia genetica: la trisomia 13 che i genitori, Deidrea e TK Laux hanno voluto far nascere narrando il suo arrivo e la sua permanenza in questo mondo tramite un documentario intitolato Choosing Thomas, che ha fatto guadagnare alla giornalista che si è occupata del caso una Casey Medal for Meritorious Journalism.
Il progetto, confluito poi in uno splendido e toccante documentario, è cominciato come parte del Dallas Morning News e ha visto la reporter Sonya Hebert avvicinarsi gradualmente alla coppia, che aveva appena saputo di stare aspettando un figlio affetto da una terribile malattia.
“Abbiamo chiesto soltanto una cosa, che lei descrivesse l’intera situazione e che ci fosse dall’inizio alla fine” ha dichiarato la madre del piccolo, riferendosi alla giornalista. Lei e suo marito infatti ritenevano che divulgando la storia di Thomas, molte famiglie avrebbero potuto imparare dalla sua breve vita, dandole un significato.
La Hebert ha inizialmente cercato di rimanere distaccata e professionale, finendo però per partecipare sinceramente al dramma e al lutto di questa famiglia.
Deidrea non ha avuto alcuna esitazione a lasciare alla giornalista tutto lo spazio di cui aveva bisogno, consentendole anche di assistere al parto e permettendo così alla Hebert di cogliere l’ansia dei genitori e le loro speranze di sentire il loro piccolo piangere.
Dal momento della nascita di Thomas, la Hebert ha vissuto nella stanza degli ospiti della famiglia Laux. “Mi sono innamorata di lui, tutti l’hanno fatto” ha dichiarato successivamente la giornalista.
Nelle immagini però Sonya Hebert ha dovuto lottare per cercare di rendere “umano” questo bimbo malato terminale con il labbro spaccato e un occhio chiuso e c’è riuscita riprendendo i primi piani della sua morbida pelle o le dita delle mani.
“Questa è una storia che ha tutta la gioia e tutta la tristezza di una vita avvolte in un lasso di tempo brevissimo. Questa è stata la mia sfida: mostrare ai lettori entrambi i lati. Ecco perché sono riuscita ad essere lì alla fine, perché ero lì all’inizio” ha dichiarato Sonya Hebert.
“Tutto doveva contribuire alla storia del bimbo e al suo viaggio. I suoi genitori hanno affrontato molto dolore, ma alla fine hanno trovato la pace” ha continuato la reporter.
Il documentario Choosing Thomas è diventato subito virale su Youtube, nel frattempo Sonya Hebert e la famiglia di Thomas sono diventati ancora più uniti, tanto che la donna era presente alla nascita del secondo figlio della coppia.
Choosing Thomas è stato mostrato in occasione di conferenze per i dottori, infermieri, specialisti e studiosi di etica, i medici lo consigliano anche ai genitori di bambini con Trisomia 13 .
Deidrea aggiunge “parlare di bambini che morti è quasi un tabù. Si tratta quasi di un club esclusivo, ma noi vorremmo tanto connetterci con gli altri e condividere le nostre esperienze“.
A questo proposito vi ricordiamo che ottobre è il mese dedicato alla morte perinatale e che i consigli degli esperti sono proprio di parlarne.
Unimamme, questa storia, come immaginerete è veramente molto toccante e merita grande rispetto. Ecco il video.
Voi cosa ne pensate della scelta di questi genitori? Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Journalist Center on Children & Family)
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