Unimamme, qualche volta vi sarà capitato di ascoltare quelli che potremmo archiviare come falsi miti sull’allattamento al seno prolungato?
Infatti, nonostante pediatri, esperti, personale medico di tutto il mondo cerchino di incentivare questa pratica che tutti riconoscono utile e sana fino ai 2 anni di età del piccolo, continuano a sopravvivere alcune malevoli credenze.
Vediamo di sfatarne alcune secondo The Stirr:
1) “Non ci sono benefici ad allattare oltre l’anno di età”: in realtà qualcosa che è sano e nutriente non smette di esserlo man mano che si cresce. Secondo una ricerca, durante il secondo anno di età (dai 12 mesi ai 23) 448 millilitri di latte provvedono al:
Dal momento che la crescita del cervello avviene nei primi 3 anni di vita il grasso, contenuto proprio del latte umano, è una delle materie di cui ha più bisogno. Persino il mercato del latte in polvere sa che i bambini hanno bisogno di una riserva di grasso extra.
2) “Dovresti smettere di allattare quando tuo figlio comincia a richiederlo”: a volte, i genitori i cui figli cominciano ad emettere i primi gorgheggi pensano che i piccoli stiano chiedendo il biberon o la sisa. I bambini a cui è stato insegnato un linguaggio dei segni, a 8 mesi, sanno fare il segno del latte e di allattare, ma è ancora troppo presto per toglierglielo. I piccoli imparano a chiedere perché è parte del loro apprendimento, ma non per questo gli si dovrebbe portar via qualcosa perché hanno imparato a chiederla.
3) “Allattare dopo tot mesi/anni è per la felicità delle mamme”: certo, sono le mamme che forzano i bambini a prendere il latte, perché è tanto divertente cercare di gestire un piccolo mentre si allatta… I piccoli non stanno mai fermi e si distraggono facilmente. E’ sbagliato dire che le mamme continuano ad allattare per il loro piacere, anche se è vero che riduce i rischi di cancro per la mamme e rinforza la salute del bimbo, permettendo così meno visite dal pediatra.
4) “Hai tolto il biberon e il latte artificiale a 1 anno, quindi dovresti anche eliminare l’allattamento al seno”: in realtà nelle confezioni del latte artificiale si legge che si raccomanda di usarlo fino ai 3 anni di età. Ciò che è eventualmente da togliere non è il latte, ma il biberon per uno sviluppo della bocca del bambino. Discorso diverso va fatto per il capezzolo materno.
5) “I bambini hanno bisogno di cibi solidi e non del latte materno quando imparano a nutrirsi con il cibo vero”: non è vero, il nutrimento solido può andare di pari passo con l’allattamento al seno. Al secondo anno di età il piccolo comincerà a passare gradualmente dal latte materno al nutrimento solido in maniera esclusiva. Si tratta di un processo, non di un evento improvviso.
Unimamme se avete ancora qualche riserva controllate come funziona esattamente l’allattamento al seno e quali straordinari benefici può portare al vostro piccolo.
E voi fino a quanti mesi avete allattato i vostri piccoli? Vi hanno mai criticato?
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