Unimamme, oggi dobbiamo raccontarvi una brutta storia di bullismo accaduta in una scuola americana.
Tutto è cominciato quando la piccola Jetta Fosberg, studentessa di una scuola pubblica di Dayton, ha deciso di tagliare i suoi lunghi capelli per donarli a un’associazione che crea parrucche per i bimbi malati di cancro.
“Eravamo entusiasti e molto orgogliosi di nostra figlia” ha dichiarato la madre della bimba su Whio, che mai avrebbe immaginato l’evolversi della vicenda.
Jetta quindi si è recata dal parrucchiere piena di buone intenzioni con la madre pronta a documentare il tutto con una serie di foto.
A un certo punto però Jetta ha deciso che i suoi capelli non erano abbastanza corti ed è tornata indietro per tagliarli ancora. Ed è in questo momento che sono iniziati i fenomeni di bullismo da parte degli altri bambini della sua scuola.
I ragazzini le hanno detto che voleva diventare un maschio, che era brutta e altre cose molto spiacevoli.
La mamma della piccola allora ha provato a parlare con il preside della scuola di Jetta, ma senza ottenere risultati. Il Preside ha risposto che “nessuno era mai morto a causa delle parole e che i piccoli hanno bisogno di farsi un po’ la corazza“.
Naturalmente quella non era la risposta che la mamma di Jetta e la sua famiglia si aspettavano. Gli atti di bullismo sono andati avanti per altre due settimane.
“Noi vorremmo sottolineare che non si tratta solo di un comportamento da bambini, bensì che i bambini non dovrebbero dire quelle cose” aggiunge la mamma di Jetta.
Per dare sostegno alla propria bambina la famiglia di Jetta le ha creato una pagina Facebook “Stand with Jetta” (stai con Jetta) che ha già ricevuto oltre 100 mila like. Con l’apertura della pagina Facebook in tantissimi hanno manifestato sostegno alla bambina e ai suoi.
Gli ultimi aggiornamenti su questa vicenda indicano che è stata sporta una denuncia su cui investigheranno anche le autorità scolastiche.
Unimamme, purtroppo i fenomeni di bullismo stanno diventando sempre più diffusi, tanto che in Italia si è discusso se attivare una sorta di Sos via sms.
Voi cosa ne pensate della storia di questa bimba che in cambio della sua generosità ne ha guadagnato solo offese?
Secondo voi i suoi compagni hanno capito il perché del suo gesto di tagliarsi i capelli? Dite la vostra se vi va.
Noi vi lasciamo con la rivincita che si è presa una ragazza vittima di bullismo da piccola.
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