Unimamme, dalla Svezia arriva una notizia a dir poco sconcertante che riguarda il consumo di latte, da sempre ritenuto benefico e indispensabile per la salute di grandi e piccini. Quante volte infatti ci hanno detto che il calcio presente nel latte serve alle ossa?
Secondo uno studio dell’Università di Uppsala, in Svezia, il consumo di latte invece può essere associato a un maggior indice di mortalità e fratture alle ossa sia negli uomini che nelle donne.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista medica British Medical Journal ha preso in considerazione i dati di 2 ricerche a lungo termine (25 anni) su uomini e donne che hanno testato:
Si è stabilito che le donne che hanno consumato più di 3/4 bicchieri di latte al giorno sviluppavano un rischio più elevato di fratture e anche di morire.
Gli uomini che ne consumavano più di 3 bicchieri al giorno presentavano anch’essi un rischio più elevato di morte, causata da problemi cardiovascolari.
In entrambe le ricerche prese in considerazione il consumo di latte era associato anche ad alti livelli di un indicatore di stress collegato con:
Altri studi inoltre hanno rilevato l’incidenza tra il latte e fratture.
Il legame tra latte e fratture e mortalità non è stato visto come qualcosa che dipenda dai derivati di questo prodotto, ovvero formaggio, yogurt, che risultano quindi secondo questo studio “salvi“, per il minore contenuto di lattosio.
Secondo Karl Michaelsson, responsabile della ricerca, i dati necessitano di ulteriore elaborazioni, perché, per esempio, uno zucchero chiamato D-galattosio potrebbe giocare un ruolo fondamentale.
Il D galattosio è noto per causare l’invecchiamento degli animali ed è collegato anche a:
Dal momento che i benefici del latte, tanto decantati in passato, stanno subendo sempre più contraccolpi, alcuni medici americani sono arrivati a mettere in discussione le raccomandazioni del governo di consumare fino a 3 tazze al giorno del prodotto.
Nel 2013, David Ludwig, uno stimato professore di Harvard ha suggerito che non esistano abbastanza prove scientifiche a sostegno delle raccomandazioni sul consumo di latte e anzi, gli umani potrebbero non averne affatto bisogno.
“Ci sono persone che non consumano latte e le cui ossa sono perfette” ha dichiarato Ludwig.
In realtà non si può dire con sicurezza che il latte sia inutile, semplicemente manchiamo di dati per invitare la popolazione a berne grandi quantità in sicurezza.
Unimamme e voi cosa ne pensate di queste considerazioni? Voi quanto latte consumate al giorno?
Dite la vostra se vi va.
Fonte: Washington Post
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