Due occhi quando si hanno bambini in casa non sono mai abbastanza. Il livello di attenzione deve essere sempre massimo, ma i pericoli potenziali per i nostri figli sono davvero tanti e basta anche solo un attimo di distrazione per incorrere in situazioni gravi e drammatiche.
E’ quello che è capitato a Jill Koziol, madre con la sua bambina di soli 8 mesi che in un momento di distrazione della donna è salita sul cesto della biancheria in bagno, ha preso una pastiglia di detersivo per lavatrici e l’ha infilata in bocca.
La madre ha sentito un rumore come di soffocamento, si è girata e ha visto il rimanente del detersivo per terra e sua figlia che stava male. I momenti seguenti sono stati terribili: la bambina che urlava disperata, la mamma che piangeva e urlava al centro antiveleni nel tentativo di farsi sentire nonostante le urla della bimba.
In pochi istanti la piccola ha iniziato a vomitare e la mamma 34enne si è trovata in un’ambulanza con lei.
Bimba in fin di vita per aver ingerito il detersivo per i panni
Purtroppo questa situazione non è così rara. Uno studio americano pubblicato di recente ha scoperto che nel 2012 e nel 2013 negli Stati Uniti ben 17.320 bambini al di sotto dei 6 anni hanno avuto problemi col detersivo in pastiglie (o tabs come sarebbe più corretto chiamarlo):
-circa l’80% di loro ha ingoiato completamente l’intera pastiglia di detersivo
- -altri casi coinvolgono il contatto con gli occhi o con altre parti del corpo
-per chi invece ingerisce il detersivo possono esserci danni molto seri come la bruciatura dell’esofago e dello stomaco. I bambini più colpiti sono tra gli 1 e i 2 anni.
Questo dato ovviamente non sorprende dato che, come sappiamo, quella è l’età in cui il bambino esplora il mondo attraverso la bocca.
Il Dott. Gary Smith, direttore del Center for Injury Research and Policy at Nationwide Children’s Hospital in Columbus in Ohio, sottolinea che il contenuto chimico del detersivo in pastiglie è molto più pericoloso di quello del detersivo tradizionale; “ho trattato casi di bambini per oltre 30 anni – afferma il medico – e in questo periodo chi ingeriva del detersivo non aveva poi in realtà parecchi danni. Questi nuovi tipi di detersivo hanno una concentrazione maggiore e sono quindi molto più pericolosi”.
Dunque i genitori devono essere consapevoli di avere in casa una pericolosa arma per i loro bambini. I detersivi in pastiglie sono più nocivi e dannosi di quelli tradizionali e di quelli liquidi, solitamente molto più diluiti con acqua.
Un recente studio dimostra che i genitori sono poco informati a proposito di queste tematiche; in questa inchiesta è emerso 1 genitore su 6 non prende alcuna precauzione a proposito dei detersivi e di altri detergenti per la casa e lascia praticamente incustoditi questi pericolosi veleni che potrebbero essere in qualsiasi momento ingeriti dal proprio figlio. E’ necessario che tutti siano consapevoli che i detersivi, che tra l’altro hanno spesso forme e colori molto attraenti per i bimbi, siano custoditi in armadietti chiusi a chiave o su mensole ad altezze irraggiungibili per i figli, tenendo presente che, come nel caso descritto sopra, i bambini di una certa età iniziano ad arrampicarsi e potrebbero raggiungere posti che voi ritenete sicuri.
E voi unimamme? Pensate che la situazione in Italia sia diversa o uguale? Usate le tabs, e dove le tenete?
Noi vi lasciamo con un video sui pericoli che si nascondono in casa.