La nascita e il parto possono essere momenti dolorosi, ma sono anche momenti di celebrazione della vita.
Se un tempo – neanche troppo lontano, diciamo 50 anni fa – mettere al mondo un figlio veniva vissuto come un evento comunitario, che interessava le donne della famiglia e la levatrice, oggi avviene il contrario: è come se il parto dovesse essere vissuto in maniera segreta, senza condivisione di un momento così potente.
E se si parla di condivisione ovviamente non si può non pensare ai social network in cui può accadere che una donna che diventa madre sia più scandalosa di Kim Kardashian che mostra in primo piano il suo sedere nudo.
Facebook ha il potere di censurare i contenuti che ritiene inadatti, volgari o offensivi. Però, a quanto pare, il giudizio dei censori del famoso social network è piuttosto ondivago e poco omogeneo e non di rado lascia parecchie perplessità. Per esempio tra le immagini più censurate troviamo quelle che riguardano la maternità come foto di donne con il pancione e immagini di allattamento al seno, o come è già successo recentemente, quello del parto.
La foto censurata questa volta riguarda quella di una donna nell’atto di partorire postata dalla doula Milli Hill, fondatrice del Positive Birth Movement, un’associazione nata nel 2012 per favorire l’incontro tra mamme e la condivisione delle esperienze a proposito del parto affinché non ci fossero più mamme che andassero incontro al parto con tante speranze e ne uscissero poi distrutte per vari motivi rischiando così di cadere in brutte depressioni post partum. La donna afferma che molte di queste mamme vogliono condividere le foto dei loro parti con altre madri con l’intento proprio di aiutare le donne ad avere più fiducia e sicurezza in un momento così delicato.
La questione è di per sé controversa già in questi termini, ma diventa ancora più problematica se pensiamo appunto che nello stesso momento in cui questa foto veniva rimossa, un’immagine molto simile che immortalava il posteriore di Kim Kardashian stava spopolando su quasi tutte le nostre bacheche Facebook.
Milli ha poi pubblicato su twitter le 2 foto in questione, chiedendosi proprio “Come mai alcuni sederi vanno bene e altri no. Sono confusa Facebook?”.
La domanda viene spontanea: perché la foto di un posteriore senza veli di una donna che partorisce viene rimosso secondo Facebook “perché non conforme alle norme a proposito della nudità” mentre quello altrettanto nudo di una celebrità può essere mostrato liberamente?
“Purtroppo il parto è un evento molto nascosto nella nostra cultura – afferma la Hill – e le donne vogliono sapere davvero com’è partorire e questi video potrebbero essere di grande aiuto”. Il parto non è quello che vediamo nelle serie tv o nei film, è una cosa molto diversa e se si continua a nascondere la verità potrebbero esserci molti problemi per le donne che non sanno davvero a cosa vanno incontro.
L’associazione di Milli Hill ha migliaia di “fan” su Facebook, ma nonostante ciò non è la prima volta che viene censurata. Questa volta la concomitanza con la foto senza veli di Kim Kardashian ha scatenato le polemiche per la disparità di trattamento ricevuto dai due “nudi”, uno celebre e quindi tollerato e uno di una donna che partoriva e non si sa bene perchè censurato.
E voi unimamme cosa ne pensate?
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