Care unimamme, avete mai avuto un momento in cui non avevate nessuno “a portata di mano” a chi chiedere una coccola o un abbraccio, quando ne avevamo invece tanto bisogno?
Oggi c’è una soluzione per ovviare a questa carenza. Coccole e abbracci professionali ma a pagamento. E’ una realtà e si vendono come un qualsiasi altro prodotto. Succede a Portland negli Stati Uniti.
Una donna di Portland ha pensato bene di avviare un’attività commerciale che propone di fornire un contatto fisico platonico (quindi non di natura sessuale) a chi ne ha bisogno e/o a chi ritene invece di non averne mai abbastanza. La notizia può sorprendere ma uno studio ha infatti messo in evidenza che circa 1/3 delle persone non riceve abbracci e che circa il 75% ne vorrebbe di più.
Samantha Hess ha 30 anni e il suo lavoro è dispensare coccole professionali. In questo caso non si tratta di ricevere abbracci gratuiti, bensì di dare abbracci e coccole platonici a pagamento, o di mettere a disposizione un luogo dove è possibile sentirsi accettati o ricevere semplicemente un po’ di attenzioni.
La sua attività professionale è iniziata nel 2013: all’inizio era lei stessa a recarsi presso i clienti ma ben presto le richieste si sono fatte sempre più numerose, fino ad arrivare a ricevere 10.000 e-mail in una settimana.
La sempre maggior domanda ha spinto Samantha ad aprire un negozio, o meglio un centro, e a dover assumere altre tre persone da formare per sostenere le numerose richieste. I clienti erano spesso costretti a dover prenotare molte settimane in anticipo.
Il centro si chiama “Cuddle up to me” (coccolami) e dispone di 4 stanze. Ogni stanza rispecchia un tema diverso, per una semplice questione di sicurezza, ogni stanza è dotata di telecamera per evitare qualsiasi equivoco o incidente.
Le sedute vanno da un minimo di 15 minuti a un massimo di 5 ore. Il costo della prestazione è di 1 dollaro/min e cioè poco meno di 1 euro/min. Ogni seduta può essere personalizzata in base alle proprie esigenze e carenze. C’è anche chi vuole semplicemente leggere un libro in compagnia.
Si dice che tutto vibra, che tutto sia energia pura e che sia persino possibile trasferirla anche solo con un abbraccio. L’azione di ricevere un abbraccio, una pacca sulle spalle, e perfino una stretta di mano amichevole, viene elaborata dal centro della ricompensa nel sistema nervoso centrale, ed è questo il motivo per cui essi possono avere un forte impatto sulla psiche umana, facendoci provare felicità o addirittura gioia, sia che il contatto venga ricevuto o dato. Gli abbracci infatti fanno produrre ossitocina, l’ormone del benessere in grado di contrastare l’ormone dello stress.
Care unimamme, sareste disposte ad acquistare questo “prodotto” dal commerciante più vicino come se fosse una qualsiasi altra merce? La vostra opinione ci interessa.
Fonte: Oregon Live
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