Care unimamme, torniamo a parlarvi di vaccini, ma questa volta ci riferiamo ai casi di morte presunta legati al vaccino anti-influenzale Fluad, prodotto dalla Novartis.
Sono infatti arrivati a 11 i casi di morte sospetta, dopo i 3 dei giorni scorsi avvenuti dopo appena 24 ore dal vaccino.
Ma andiamo per ordine.
Ogni anno, da metà ottobre a fine dicembre, si tiene la campagna nazionale per la vaccinazione contro l’influenza, raccomandata (e quindi gratuita) a:
Circa le donne in gravidanza, queste dovrebbero vaccinarsi nel secondo e nel terzo trimestre, per abbassare il rischio di complicanze quali basso peso alla nascita e parto prematuro, e proteggere il nascituro dall’influenza fino ai 6 mesi.
L’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA), inseguito alle morti avvenute, ha disposto il divieto di utilizzo di 2 lotti del farmaco:
Tale divieto è a “titolo esclusivamente cautelativo“, e l’aAgenzia invita le persone che hanno confenzioni del farmaco in caso a verificarle ed eventualmente a contattare il medico.
Non è inoltre esculso il ritiro di altri lotti, soprattutto perchè le ultime morti segnalate sembrano non essere collegate ai 2 lotti incriminati.
Circa le vittime risultano essere tutte anziani, e le regioni interessate dai decessi sono:
Sempre l’AIFA, in risposta al diffondersi della notizia, ha voluto rassicurare le persone dicendo: “i vaccini sono una risorsa preziosa e insostituibile per la prevenzione dell’influenza stagionale e delle sue complicanze, che possono dare luogo a casi di intensità severa e colpiscono con frequenza maggiore in particolare gli ultrasessantacinquenni e i pazienti affetti da condizioni croniche preesistenti“, e ricordare che ogni anno muoiono per l’influenza:8000 persone solo in Italia40 mila in Europa e 500 mila nelmondo
La Novartis si è detta pronta a rivedere tutti i lotti del vaccino Flaud, prodotto a Siena, ma ha già voluto sottolineare che tutti i vaccini avevano superato i test di qualità e conformità. Ora starà al Ministero ricontrollare, in attesa che arrivino i risultati delle autopsie.
Inoltre l’azienda ha comunicato che il Flaud non è mai stato distribuito al di fuori di Asl e medici di base, ed ha reso note le regioni in cui tale distribuizione è avvenuta, che sono
In seguito al comunicato dell’Aifa, tutte le Regioni hanno avviato controlli sulla presenza di evetuali lotti nelle Asl o in farmacia, ed alcune hanno sospeso la somministrazione, come Liguria e Lazio.
L’Istituto Superiore di Sanità ha invece iniziato ad analizzare i lotti, e dalle prime analisi non sembra ci sia stata contaminazione. In ogni caso a breve arriveranno i risultati definitivi.
Infine il Ministero della Salute ha deciso di attivare un NUMERO VERDE 1500 per avere informazioni e chiarimenti.
E voi unimamme, cosa ne pensate di tutta questa storia? Vi vaccinerete o farete vaccinare qualcuno della vostra famiglia?
(Fonte: Repubblica /SKYTG24)
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